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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano

Pronto Consumatore Edizione Europa Novembre 2014

Supplemento all'edizione del Pronto Consumatore (Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano) n. 74 - redazione: Centro Europeo Consumatori, ufficio di Bolzano


INTERNET

Cercate un appartamento su internet? Occhio alla truffa!!

La signora T. è in partenza per uno stage a Bruxelles ed ha quindi bisogno di un appartamento in affitto. Dall'Italia trovarlo non è così facile, così naviga in rete e finalmente approda su un portale belga e trova un'offerta interessante: dalle foto sembra essere un bell'appartamento, la consumatrice contatta la proprietaria via e-mail e le viene chiesto di versare parte del canone di locazione in anticipo. La signora T. accetta senza aver visionato l'appartamento sul posto e versa l'importo richiesto tramite bonifico bancario su un conto londinese. Una volta arrivata a Bruxelles la consumatrice ha dovuto rendersi conto che l'appartamento in questione non esiste e che è caduta nella trappola.
Una sana diffidenza è d’obbligo quando in internet troviamo delle offerte particolarmente vantaggiose. Nessuno regala niente, nemmeno in internet. Il Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano sconsiglia di effettuare pagamenti prima di aver visionato l'appartamento dall'interno con i propri occhi, solo così si ha la certezza che l'appartamento esiste davvero.
Per maggiori informazioni consultate il sito del CEC.


DIRETTIVA SERVIZI

Le società di autonoleggio promettono miglioramenti dopo la bacchettata della Commissione UE

Dopo che la Commissione Europea ad agosto aveva reso pubblica una lettera inviata a diverse società internazionali di autonoleggio con la quale aveva invitato le imprese a cessare certe pratiche discirminatorie, queste aziende si sono ora impegnate a non utilizzare più la tecnica del reindirizzamento automatico verso la pagina dedicata al suo Paese di residenza attraverso l'identificazione dell'indirizzo IP del consumatore, a non impedire più ai consumatori di fare la loro prenotazione su Internet su una qualsiasi delle pagine web nazionali delle società di autonoleggio auto all'interno dell'UE consentendo loro di scegliere quella con il miglior prezzo ed infine a stabilire prezzi diversi a seconda del Paese di residenza del consumatore solo eccezionalmente e solo se ciò è giustificato da ragioni oggettive.
Il diritto UE ed in in particolare la direttiva servizi vieta che l'accesso ad un servizio sia limitato da pratiche discriminatorie ingiustifiate riconducibili alla nazionalità o al luogo di residenza del consumatore.
Sul sito della Commissione Europea è disponibile una guida pratica per i consumatori sul divieto delle pratiche discriminatorie previsto dalla direttiva servizi.


TRASPORTO AEREO

Bagaglio in ritardo, smarrito o danneggiato - fondamentale rispettare i termini per il reclamo

Se il Vostro bagaglio non compare sul nastro trasportatore dell'aeroporto di arrivo, o se notate che la valigia ha subito un danno mentre era affidata alla compagnia aerea, non dimenticate di compiere alcuni importanti passi per non perdere il diritto ad essere risariciti.
Segnalate immediatamente il fatto presso lo Sportello Reclami in aeroporto e compilate il modulo reclami PIR (Property Irregularity Report). Nell'attesa che il bagaglio venga ritrovato conservate tutti gli scontrini relativi agli acquisti resisi necessari, per richiederne il rimborso in seguito. Non dimenticate infine di inviare un reclamo scritto alla compagnia. Nel caso in cui il bagaglio sia stato danneggiato, il passeggero deve sporgere reclamo entro 7 giorni, mentre in caso di ritardo entro 21 giorni dalla data in cui il bagaglio è stato messo a disposizione del passeggero.
Le lettere tipo per i Vostri reclami sono disponibili sul sito del CEC.


Caso del mese

Ad aprile di quest'anno ci è stato inoltrato dai colleghi del Centro Europeo Consumatori Irlanda il caso di una signora irlandese che durante un soggiorno a Roma aveva acquistato un maglione di una nota firma made in Italy. Dopo aver indossato il maglione alcune volte, il collo dello stesso si è rovinato. Il CEC Italia ha ottenuto un riscontro quasi immediatamente al reclamo, ma la ditta sosteneva inizialmente che il presunto difetto era invece una caratteristica tipica del prodotto e, quindi, non si poteva acconsentire al rimborso del prezzo di acquisto. La nostra consulente non si è tuttavia arresa ed ha ricontatto la ditta cercando di arrivare ad una soluzione positiva e finalmente la società ha accettato di restituire il prezzo, a titolo di gesto commerciale. Per questa ditta la soddisfazione del cliente sembra essere ancora molto importante.