Pronto Consumatore - Edizione Europa settembre 2025

Supplemento all'edizione del Pronto Consumatore (Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano) n. 68 - redazione: Centro Europeo Consumatori, ufficio di Bolzano.

SMARTPHONE

In vigore le nuove regole UE su etichetta energetica e ecodesign

Dal 20 giugno 2025, tutti i nuovi modelli di smartphone e tablet immessi sul mercato europeo devono essere conformi ai nuovi requisiti e accompagnati da un’etichetta energetica obbligatoria, ispirata a quella già adottata per elettrodomestici, TV e altri dispositivi. I produttori dovranno poi garantire ai riparatori professionisti la disponibilità di pezzi di ricambio essenziali per almeno 7 anni dalla fine della commercializzazione. Inoltre, dovrà essere garantita anche la possibilità per i consumatori di comprare direttamente, in maniera facile, ricambi di uso comune considerati essenziali, quali batterie, display e caricabatterie. La possibilità di effettuare riparazioni in autonomia sarà valutabile grazie al nuovo indice di riparabilità. Secondo le stime della Commissione Europea, grazie a queste nuove regole la vita media di smartphone e tablet passerà da 3 a 4,1 anni.


TUTELA DEI MINORI

Un prototipo di app per verificare l’età degli utenti di internet

Recentemente la Commissione Europea ha presentato orientamenti sulla protezione dei minori, nonché un prototipo di un'applicazione per la verifica dell’età per i servizi digitali. L’app consentirà agli utenti che vogliono accedere a contenuti riservati agli adulti di dimostrare di avere più di 18 anni, pur mantenendo il pieno controllo di qualsiasi altra informazione personale, come l'età esatta e l'identità, nel pieno rispetto della privacy. I paesi pilota - Danimarca, Grecia, Spagna, Francia e Italia - saranno i primi a collaborare con la Commissione sulla soluzione tecnica, con l'obiettivo di lanciare applicazioni nazionali di verifica dell'età. Il prototipo potrà poi essere integrato in un'app nazionale o rimanere un'app a sé stante.

E-COMMERCE

Sanzione a SHEIN per green claim ingannevoli e omissivi

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha comminato una sanzione di 1 milione di euro a SHEIN per aver adottato una strategia di comunicazione ingannevole sulle caratteristiche e sull’impatto ambientale dei propri prodotti di abbigliamento. L’Autorità ha evidenziato il maggior dovere di diligenza che incombe sull’impresa, proprio perché opera in un settore con modalità altamente inquinanti, l’abbigliamento cosiddetto “fast e super fast fashion”. Per maggiori informazioni.

CASO DEL MESE
Una consumatrice tedesca aveva acquistato un biglietto aereo da un vettore italiano per ritornare dall'Italia alla Germania, assieme alla figlia di sei mesi. Due giorni prima della partenza, tuttavia, il luogo di partenza è stato cambiato. È stato messo a disposizione un bus navetta, ma questo partiva alle 5:30 del mattino, diverse ore prima dell'orario di partenza originariamente previsto, il che rappresentava un notevole disagio, soprattutto per una madre con una bambina piccola. Come indennizzo, la compagnia ha offerto solo un buono per un futuro acquisto. Dopo l'intervento del Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia, alla consumatrice è stata pagata la compensazione pecuniaria di 250 euro, come previsto dal regolamento UE sui diritti dei passeggeri aerei.