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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
Pronto Consumatore - Edizione Europa Maggio 2022
Supplemento all'edizione del Pronto Consumatore (Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano) n. 36 - redazione: Centro Europeo Consumatori, ufficio di Bolzano
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Pronto Consumatore - Edizione Europa maggio 2022

IN FUGA DALLA GUERRA

Sanzionata per non aver dichiarato i risparmi

A una profuga ucraina è stata comminata una sanzione per oltre 3 mila euro, in quanto all’entrata in Italia non aveva dichiarato di avere con sé una somma di circa 35 mila euro, i suoi risparmi. Proseguito il suo viaggio diretta verso la Svizzera, è stata controllata alla dogana in uscita e multata. Come Centro Europeo Consumatori Italia abbiamo segnalato il caso al Ministero dell’Economia e all’Agenzia delle Dogane, in quanto, pur essendo la sanzione conforme alle norme europee e italiane vigenti, è opportuno verificare se siano possibili interventi data la situazione straordinaria. Ulteriori informazioni sul caso si possono trovare qui.

DIRITTI DEI PASSEGGERI AEREI

La Corte di giustizia dell’Unione Europea li rafforza

Con la sentenza nella causa C-561/20, la Corte di Giustizia dell‘Unione Europea (CGUE) ha confermato che i diritti dei passeggeri aerei si possono far valere – sempre a patto che il viaggio sia iniziato nell’UE – anche nei confronti di una compagnia aerea non europea per un volo al di fuori dell'UE. Nel caso, per esempio, del ritardo di più di 3 ore di un volo con partenza ed arrivo fuori dall’UE prenotato come parte di un viaggio a più tratte iniziato nell’UE, si applicano i diritti previsti dal Regolamento 261/2004 anche se la compagnia operante il volo ha una licenza di un Paese terzo. Ai passeggeri può dunque spettare una compensazione pecuniaria anche in questo caso. Clicca qui per saperne di più.


WELCOME UKRAINIANS

Una sezione dedicata nel nostro sito

Molti profughi ucraini a causa della drammatica situazione in corso sono arrivati o sono in arrivo anche in Italia. Come abbiamo comunicato anche sui nostri canali online, vi sono molte informazioni e obblighi da tenere a mente all‘ingresso nel territorio (come ad esempio quello di dichiarare contanti in possesso oltre il limite di 10.000 €). A questa pagina del nostro sito sono state quindi pubblicate informazioni utili per i profughi ucraini.

CASO DEL MESE
Arriva una mail: la polizia postale lo accusa di pedofilia. C’è un documento allegato, che imita grossolanamente un atto giudiziario. Il consumatore in questione, seppur innocente, si rende conto che facilmente la propria vita potrebbe essere rovinata, perché l’etichetta di pedofilo, anche se falsa, non ce la si toglie facilmente. È una vecchia truffa che ciclicamente viene riproposta. Il truffatore “mascherato da poliziotto” chiede i dati personali del malcapitato e il pagamento di 10 mila euro, affermando che saranno poi restituiti al termine di un periodo di sorveglianza. La soluzione è semplicemente quella di ignorare e cancellare la mail ricevuta, senza dare seguito alle richieste ricevute, evitando assolutamente di trasmettere dati personali ed effettuare pagamenti. Nessun tipo di reato viene contestato via mail in tale forma e il documento ricevuto è al 100% falso.