Cofinanziato
dall'Unione Europea
Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
Pronto Consumatore - Edizione Europa Aprile 2022
Supplemento all'edizione del Pronto Consumatore (Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano) n. 27 - redazione: Centro Europeo Consumatori, ufficio di Bolzano
172.77 Kb

 

Pronto Consumatore - Edizione Europa aprile 2022

SOSTENIBILITÀ IN EUROPA

Alla scoperta delle iniziative a tutela dell’ambiente

In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti del Consumatore, che si è tenuta martedì 15 marzo, il Centro Europeo Consumatori ha illustrato alcune delle più brillanti iniziative adottate in Europa con un occhio di riguardo per la sostenibilità e rivolte ai consumatori. Due esempi su tutti sono la celebre app danese “Too Good To Go” e la scelta di rendere gratuito il trasporto pubblico in Lussemburgo. Fai clic qui per saperne di più e scoprire le altre iniziative.

TOGETHER IS BETTER

La cooperazione è alla base della ECC-Net

La rete dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net) è stata istituita nel 2005 per risolvere le problematiche in ambito europeo tra le aziende e i consumatori di Paesi diversi. Si basa sulla cooperazione tra i consulenti dei diversi centri, situati in ciascuno Stato dell’Unione Europea, oltreché in Regno Unito, Norvegia e Islanda. Nella prima settimana di marzo, il coordinatore del nostro ufficio di Bolzano, Stefano Albertini, ha fatto visita ai colleghi spagnoli per un’arrichente study visit. Si è così rafforzata l’intesa tra i due uffici. Sempre nell’ottica di stare dalla vostra parte: #conilconsumatore. Maggiori informazioni qui.

VOUCHER VIAGGI COVID

Prorogata a 30 mesi la validità

Con un emendamento, approvato ed inserito nel Decreto Milleproroghe entrato in vigore il 1. marzo, è stato allungato a 30 mesi il periodo di validità dei cosiddetti “voucher viaggi covid“. Si tratta dei voucher emessi a titolo di rimborso di viaggi, pacchetti turistici, gite scolastiche e viaggi di istruzione non fruiti a causa della pandemia da Covid-19. Questo ulteriore rinvio, però, non rappresenta purtroppo per i consumatori una soluzione ideale. Clic qui per conoscere i dettagli.

CASO DEL MESE
Negli acquisti online i disguidi possono accadere. Ma a volte ci si ritrova in situazioni veramente kafkiane... Un consumatore italiano aveva ordinato online l’ultimo modello di un cellulare. Arrivato il corriere, però, si accorge che qualcosa non quadra. Il pacco è troppo leggero. Lo apre immediatamente, alla presenza del corriere: scartato l’involucro, al posto del telefono, trova un preparato per curare una malattia dei pesci. Dopo aver fatto annotare al corriere quanto accaduto, il consumatore si mette in contatto con il venditore, per rendergli il pacco erroneamente ricevuto. Quest’ultimo gli fornisce le istruzioni per il reso, che va a buon fine. Ma non lo rimborsa delle spese sostenute per il reso. Non riuscendo a risolvere il reclamo, il consumatore si rivolge al Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia. Istruita la pratica, questa viene, inoltrata al CEC Lussemburgo, dove ha sede il venditore. Grazie alla nota del corriere e alle foto scattate dal consumatore, si riesce infine a chiarire la questione e il malcapitato ottiene il rimborso della somma… e il suo nuovo cellulare.