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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
Pronto Consumatore - Edizione Europa Luglio/Agosto 2023
Supplemento all'edizione del Pronto Consumatore (Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano) n. 52 - redazione: Centro Europeo Consumatori, ufficio di Bolzano
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Pronto Consumatore - Edizione Europa Luglio/Agosto 2023

VACANZE ESTIVE 2023

Il CEC a fianco dei viaggiatori

L’estate 2022 è stata caratterizzata da una grave crisi nel settore del trasporto aereo, con moltissime cancellazioni, ritardi e problemi con i bagagli. Per quest’anno si spera di assistere ad una progressiva normalizzazione dei servizi nel settore aereo, ma non nuoce ricordare che i consumatori che viaggiano in UE beneficiano di un alto livello di protezione dei loro diritti di viaggiatori: in caso di cancellazioni, ritardi e smarrimento o danneggiamento dei bagagli si può avere diritto ad una compensazione pecuniaria o un risarcimento. Come sempre, anche quest’anno il Centro Europeo Consumatori Italia (CEC) è a fianco dei viaggiatori per far valere i loro diritti e chiarire i dubbi in tema viaggi. Per approfondire.

DIRITTI DEI PASSEGGERI DEI TRENI

Quali sono le novità?

Il Regolamento (UE) 2021/782 è entrato in vigore lo scorso 7 giugno sostituendo il Regolamento (UE) 2007/1371 e disciplina i diritti e gli obblighi dei passeggeri ferroviari, rendendo più dettagliate e più chiare le regole precedentemente vigenti. Ad esempio, i passeggeri continuano ad avere diritto ad una compensazione per i ritardi di 60 minuti o più. Finora, tale compensazione era dovuta indipendentemente dalle circostanze che avevano determinato il ritardo. Con il nuovo Regolamento, il legislatore europeo ha introdotto le circostanze che non obbligano al pagamento. Queste includono condizioni meteorologiche estreme, gravi calamità naturali e gravi crisi sanitarie, nonché la colpa del passeggero e il comportamento di terzi. Tuttavia, lo sciopero del personale è esplicitamente escluso come circostanza esonerativa. Di conseguenza, in caso di sciopero del personale, il vettore è comunque tenuto a pagare il risarcimento.
Ulteriori informazioni sulle modifiche sono disponibili sul sito web del CEC.

ADR

È partita la conciliazione dell’Autorità di regolazione dei trasporti (ART)

Da qualche tempo è possibile risolvere gratuitamente – in via conciliativa - tramite la piattaforma ConciliaWeb − le controversie relative ai diritti dei passeggeri in treno, nave, autobus, e aereo, facendo valere le proprie richieste attraverso la conciliazione ART. Il consumatore può richiedere una conciliazione all’Autorità solo se ha già presentato un reclamo all’operatore economico (compagnia aerea, ferroviaria, di navigazione o bus). Se entro 30 giorni il consumatore non ha ricevuto una risposta da parte dell’operatore economico, oppure la risposta ricevuta è reputata insoddisfacente, può presentare un’istanza al Servizio conciliazioni ART. Attenzione però: l’istanza di conciliazione non è ammissibile se la controversia può essere risolta davanti ad altro organismo di conciliazione conforme ai requisiti del Codice del consumo che non prevede oneri a carico del consumatori.
Per maggiori informazioni.

CASO DEL MESE
Una consumatrice italiana aveva ricevuto dal gestore autostradale austriaco una richiesta di pagamento del pedaggio sostitutivo ammontante a 120 euro. Tuttavia, la consumatrice era convinta di non aver sbagliato nulla e si è rivolta al CEC per chiedere aiuto. Aveva pagato il pedaggio sotto forma di bollino adesivo (la vignetta comunemente utilizzata in Austria) e lo aveva applicato all'interno del parabrezza in una posizione ben visibile, rimuovendo completamente la pellicola di supporto. Si trattava della vignetta valida un anno e piuttosto costosa, ma nonostante il reclamo della consumatrice, il gestore autostradale inizialmente voleva insistere nella richiesta di pagamento. Il motivo: sul parabrezza erano presenti ancora i resti di altri adesivi precedenti. Ciò era anche vero, ma in questo caso i resti degli adesivi non impedivano la leggibilità del bollino. In seguito all'intervento della Rete dei Centri Europei dei Consumatori in questo caso, il gestore autostradale ha rinunciato alla richiesta di pagamento.