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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
Pronto Consumatore - Edizione Europa Febbraio 2024
Supplemento all'edizione del Pronto Consumatore (Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano) n. 11 - redazione: Centro Europeo Consumatori, ufficio di Bolzano
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Pronto Consumatore - Edizione Europa febbraio 2024

E-COMMERCE

Come funzionano i comparatori di prezzo online

I comparatori di prezzo online sono uno strumento sempre più utilizzato per trovare i prodotti migliori al prezzo più conveniente. L'utente può inserire il prodotto al quale è interessato nel comparatore e visualizzare una tabella con i prezzi di tutti i principali shop online che lo vendono. Oltre a confrontare i prezzi offrono, sempre più spesso, una dettagliata scheda tecnica del prodotto, una raccolta di recensioni (sia dagli store stessi che da siti esterni specializzati) e ultimo, ma non meno importante, un servizio di tracciatura dei prezzi nel tempo. Inoltre è da ricordare che sono gli stessi negozi online ad avere precisi obblighi di trasparenza per quanto riguarda gli sconti offerti. Da luglio 2023, infatti, il venditore, nel corso delle campagne promozionali, deve esporre chiaramente al consumatore il prezzo precedente applicato. Per "prezzo precedente" si intende il prezzo più basso applicato nei 30 giorni precedenti l'applicazione della riduzione di prezzo. Per approfondimenti consultate il sito del Centro Europeo Consumatori (CEC).

SOSTENIBILITÀ

Gli indumenti invenduti non potranno più essere distrutti in futuro

L'UE sta per lanciare il nuovo Regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili. Tra le altre cose, stabilisce che in futuro i capi di abbigliamento e le scarpe invenduti non potranno più essere semplicemente distrutti. Sono previste esenzioni per le piccole imprese e un periodo di transizione per le medie imprese. Con il tempo, questo divieto potrebbe essere esteso anche ad altre categorie di prodotti. Inoltre, una volta entrato in vigore il nuovo regolamento, i prodotti dovranno avere un "passaporto digitale del prodotto", un'etichetta sui prodotti che conterrà informazioni sulla sostenibilità del prodotto.

VIAGGI

A cosa fare attenzione quando si prenota il proprio viaggio

Nel periodo più freddo dell'anno, c’è chi sogna già le vacanze spensierate sotto il sole estivo. Il Centro Europeo dei Consumatori (CEC) vuole tuttavia mettere in guardia i futuri vacanzieri dai costi nascosti e da altri ostacoli che si possono incontrare prenotando la vacanza dei propri sogni. Molte persone utilizzano motori di ricerca specifici per hotel o voli su internet, per poi selezionare l'offerta (apparentemente) più economica o pratica. Tuttavia, vengono rilevati e confrontati di solito solo i prezzi base, mentre spesso ci saranno da aggiungere anche i costi per i servizi in più, come il bagaglio (da stiva ma spesso anche quello a mano), la scelta del posto e altre tariffe varie. Questi costi aggiuntivi, così come i biglietti aerei base, sono inoltre spesso più cari sui portali di prenotazione che sui siti web delle compagnie aeree stesse. Leggete sul sito del CEC a cos’altro bisogna fare attenzione quando si prenota un viaggio.

CASO DEL MESE
Una consumatrice aveva prenotato dei voli sul sito di un'agenzia viaggi online spagnola: il volo di andata da Monaco di Baviera al Cairo e il volo di ritorno da Hurghada a Monaco di Baviera. Con sua amara sorpresa, a Hurghada le è stato impedito di imbarcarsi sul volo di ritorno, perché, trattandosi di un volo charter, il biglietto non era considerato valido. È stata quindi costretta ad acquistare nuovi biglietti per il ritorno. Anche le consulenti del CEC Italia sono rimaste sorprese di apprendere che l’imbarco sia stato negato in questo caso. Dopo una breve verifica, tuttavia, è emerso che l'Egitto applica una regola alquanto curiosa: i voli charter stranieri sono consentiti solo quando siano un pacchetto completo, comprendente sia il volo in entrata che in uscita. In questo caso particolare, il volo di andata era un volo di linea e solo il volo di ritorno era un volo charter. Il CEC Italia ha inoltrato il reclamo al CEC Spagna, in quanto l’agenzia di viaggio non aveva informato esplicitamente di tali restrizioni e avrebbe dovuto vendere solo quei voli che i passeggeri potevano effettivamente prendere. Purtroppo l'intervento del CEC non ha avuto successo, in quanto l’agenzia viaggio online ha declinato ogni responsabilità sostenendo che la passeggera aveva volontariamente optato per un acquisto con opzione "multi-destinazione" e che le condizioni della compagnia aerea erano state visualizzate tramite un link. Ad ogni modo, questo caso dimostra quanto sia importante verificare con cura i requisiti di ingresso in un Paese prima di prenotare una vacanza. È infine importante ricordare che prenotare voli separati può sembrare a volte la soluzione più pratica, ma non sempre si rivela una buona idea.