Cofinanziato
dall'Unione Europea
Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
Pronto Consumatore - Edizione Europa Giugno 2023
Supplemento all'edizione del Pronto Consumatore (Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano) n. 43 - redazione: Centro Europeo Consumatori, ufficio di Bolzano
1.11 Mb

 

Pronto Consumatore - Edizione Europa giugno 2023

OCCHIO ALLA TRUFFA

Le segnalazioni di casi di finto trading online continuano

Tutto inizia con una telefonata inaspettata, con cui una voce cordiale propone degli investimenti dai rendimenti alti, un’occasione unica: l’investimento iniziale è di soli 250 €. Chi si lascia convincere, spesso finisce per trasferire poco a poco somme di denaro anche ingenti, convinto e felice di vedere i propri soldi all’apparenza aumentare. Appena si chiede il riaccredito delle somme investite, la musica però cambia: il truffatore inizia ad accampare varie scuse per non restituire le somme e poi sparisce. Il risultato finale è sempre lo stesso: i risparmi sono andati in fumo. Leggete sul sito web del Centro Europeo Consumatori (CEC) quali strategie i criminali sono soliti adottare per defraudare gli ignari consumatori.

GIORNATA DELL’EUROPA 2023

La Rete ECC-Net pubblica i risultati conseguiti nel 2022

In occasione delle celebrazioni della Giornata dell’Europa, il Centro Europeo Consumatori Italia ha condiviso i risultati ottenuti nel 2022 dalla Rete ECC-Net, la quale ha recuperato quasi dieci milioni di euro a favore dei consumatori, confermandosi, dunque, un riferimento importante per i consumatori di tutta Europa ed un valido strumento di tutela. Il beneficio economico vero è, in realtà, maggiore: in molti casi la Rete ECC-Net ha messo in allerta i consumatori, evitando, in questo modo, di far pagare loro ulteriori costi e di cadere vittime di truffe. Esiste un Centro Eu-ropeo Consumatori in ogni paese dell'UE, in Islanda e in Norvegia, che può inoltre gestire gra-tuitamente in via stragiudiziale il reclamo dei consumatori, a condizione che sia di natura tran-sfrontaliera. Per approfondire.

E-COMMERCE

Attenzione ai fake shop!

Continuano ad arrivare al Centro Europeo Consumatori segnalazioni di persone che rimangono vittime di frodi cercando di acquistare merci online sui cosiddetti “fake shop”, spesso trovati tramite inserzioni pubblicitarie sui social media. I consumatori ordinano prodotti spesso di marca per lo più fortemente scontati, ma alla fine la merce non viene consegnata o viene recapitato un prodotto di scarsissima qualità, o addirittura completamente diverso da quello ordinato. Un consumatore che è sempre attento ad utilizzare sistemi di pagamenti sicuri, è incappato su un sito che consentiva di pagare tramite Paypal. Il consumatore si è tuttavia accorto in tempo che cliccando sull’apposito link si apriva la funzione“invia denaro ad un amico”. Tale opzione non va mai utilizzata per pagare il prezzo di una merce, in quanto ad essa non è associata alcuna tutela per gli acquirenti. Se capitate su un negozio online che si vuol far pagare come fosse un amico a cui inviare dei soldi, lasciate perdere: si tratta con ogni probabilità di un fake shop. Per maggiori informazioni sugli acquisti online.

CASO DEL MESE
Una consumatrice italiana ha prenotato un volo da Helsinki a Venezia con una compagnia aerea irlandese. Il volo è atterrato a Venezia con un ritardo di quasi quattro ore. Ai sensi della normativa europea a tutela dei passeggeri in aereo, ai passeggeri che subiscono il ritardo prolungato di oltre tre ore all'arrivo, provocato da una circostanza imputabile alla compagnia aerea e quindi non dovuto a circostanze eccezionali, spetta il pagamento di una compensazione pecuniaria che varia tra 250, 400 e 600 euro, a seconda della lunghezza della tratta del volo. La consumatrice ha contattato la compagnia aerea e ha richiesto il pagamento di questa compensazione. Tuttavia, la richiesta della consumatrice è rimasta senza risposta, pertanto ha chiesto assistenza al Centro Europeo Consumatori Italia. Il reclamo è stato condiviso con il Centro Europeo Consumatori Irlanda che ha contattato la compagnia aerea per conto della consumatrice. In seguito a ciò la compagnia aerea ha versato alla consumatrice 400 euro a titolo di compensazione pecuniaria.