Pronto Consumatore - Edizione Europa Marzo 2024
Supplemento all'edizione del Pronto Consumatore (Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano) n. 20 - redazione: Centro Europeo Consumatori, ufficio di Bolzano
Supplemento all'edizione del Pronto Consumatore (Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano) n. 20 - redazione: Centro Europeo Consumatori, ufficio di Bolzano
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Pronto Consumatore - Edizione Europa marzo 2024
E-COMMERCEInfluencer marketing sui social media
L'influencer marketing ha guadagnato notevole popolarità negli ultimi anni, diventando un potente strumento di promozione per le aziende e diretto soprattutto ai giovani consumatori. Lo scopo di questa strategia di marketing è, appunto, quello di influenzare i consumatori nei loro acquisti, con la promozione di prodotti da parte di persone popolari o comunque con un seguito molto forte sulle reti sociali. Non è sempre facile per i consumatori avere la giusta consapevolezza del fenomeno. In più ora si affaccia un nuovo pericolo all'orizzonte: l’uso dell’intelligenza artificiale e i filmati cosiddetti “deepfake”, ovvero video manipolati artificialmente, spesso utilizzati per creare contenuti ingannevoli e fuorvianti. Leggete sul sito del Centro Europeo Consumatori (CEC) come evitare di cadere vittima di inganni e a quali dettagli fare attenzione.VIAGGI
L’elisoccorso all’estero può costare diverse migliaia di Euro
La stagione sciistica è agli sgoccioli ma molti appassionati di sci intendono passare le vacanze di Pasqua in qualche resort sciistico. Attenzione però alla copertura assicurativa! Infatti il CEC riceve ogni anno diverse richieste di informazioni da parte di cittadini italiani che si vedono recapitare, dopo aver subito un infortunio durante una vacanza all’estero (specialmente in Austria), una fattura molto elevata per il servizio di elisoccorso, con importi che oscillano tra i 5.000,00 e gli 8.000,00 €, di certo non sempre immediatamente disponibili. Per gli appassionati di sci che si recano all’estero è quindi consigliabile stipulare in anticipo un’assicurazione per coprire tali eventuali costi. Lo stesso vale per gli amanti di montagna in generale: anche chi dovesse cadere durante un’arrampicata, in mountain bike, oppure avesse un’emergenza medica di altro tipo durante una semplice escursione in montagna e debba essere soccorso con l’elicottero, sarà chiamato a saldare il conto.SOSTENIBILITÀ
Le istituzioni UE trovano l’accordo per il diritto alla riparazione
Il Parlamento ed il Consiglio Europeo hanno recentemente raggiunto un accordo politico sulle nuove norme relative al diritto di riparazione. Nell'ambito della garanzia legale, i venditori saranno tenuti a offrire la riparazione, tranne quando questa si rivelerà essere più onerosa della sostituzione. Se il consumatore sceglie la riparazione del bene, il periodo di responsabilità del venditore sarà prolungato di 12 mesi dal momento in cui il prodotto sarà reso conforme. Il diritto alla riparazione ci sarà tuttavia anche al di fuori della garanzia legale. I consumatori potranno richiedere la riparazione ai produttori per i prodotti tecnicamente riparabili ai sensi della normativa UE, come gli elettrodomestici. Inoltre verrà creata una piattaforma per mettere in contatto i consumatori con i riparatori e i venditori di beni ricondizionati nella propria zona. Perché il diritto alla riparazione diventi una realtà, ci vorrà tuttavia ancora tempo. Infatti, una volta entrata in vigore la relativa Direttiva, i vari Stati membri dovranno adottare le norme a livello nazionale per recepirla. Per maggiori informazioni.CASO DEL MESE
Una consumatrice italiana aveva prenotato un biglietto aereo per un volo nazionale in Italia di un vettore spagnolo, per sé e per il figlio piccolo. Purtroppo però, il giorno prima del viaggio, il figlio, mentre pattinava sul ghiaccio, ha subito un piccolo incidente e una lieve commozione cerebrale. Il medico che lo aveva in cura ha sconsigliato vivamente di viaggiare in aereo il giorno successivo. Il marito della consumatrice ha immediatamente contattato la compagnia aerea, informandola dell'incidente e annullando il biglietto. Tuttavia, il rimborso non è arrivato e la famiglia ha chiesto aiuto al CEC Italia. Quest'ultimo ha trasmesso il caso al CEC Spagna, che ha contattato il vettore facendo riferimento all'articolo 945 del Codice della Navigazione italiano: Qualora i passeggeri non si imbarcano sul volo prenotato a causa di un impedimento a loro non imputabile, hanno diritto a un rimborso se informano il vettore aereo tempestivamente dell'impedimento stesso. In seguito all'intervento del CEC Spagna, la compagnia aerea ha alla fine rimborsato il prezzo del biglietto per entrambi i passeggeri.