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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
Pronto Consumatore - Edizione Europa febbraio 2021
Supplemento all'edizione del Pronto Consumatore (Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano) n. 11 - redazione: Centro Europeo Consumatori, ufficio di Bolzano
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Pronto Consumatore - Edizione Europa febbraio 2021

VIAGGI

Cosa deve considerare chi prenota in anticipo al tempo del Coronavirus

Viste le attuali temperature gelide, in molti sognano l'arrivo dell'estate, aspettando con impazienza le loro vacanze e climi più caldi. Nelle prime settimane dell'anno, chi tende a prenotare in anticipo va tradizionalmente a caccia di occasioni. Chi ha prenotato le vacanze estive per il 2020 un anno fa, lo aveva fatto con la solita leggerezza d'animo, ma già alla fine di febbraio le notizie dei focolai sulle navi da crociera avevano messo in allarme i consumatori. Con il lockdown in primavera, poi, non si poteva partire affatto e d'estate spesso sono stati i consumatori stessi a non avere più voglia o soldi per viaggiare. Il CEC vi spiega che tipo di considerazioni fare se ci si accinge a prenotare un viaggio ora, in vista della seconda estate dall'inizio della pandemia: https://bit.ly/391HSRi.


BREXIT

Cosa cambia per i consumatori europei?

La Brexit è compiuta. A partire dal passaporto, che sarà richiesto per i viaggi nel Regno Unito dal 1° ottobre, passando per la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM), che non sarà più valida in quel Paese, sono parecchi i cambiamenti in vista per i consumatori europei. Tuttavia, molte cose rimarranno come prima (almeno per il momento). Ad esempio, se si acquista da un negozio online britannico, si può comunque contare sull'applicazione dei diritti dei consumatori europei, come il diritto di recesso o la garanzia, in virtù del principio secondo cui se un venditore indirizza la sua attività verso consumatori stabiliti in un determinato Paese, al contratto si applica la legge del Paese in cui risiede il consumatore. Maggiori informazioni su questo argomento sono disponibili sul sito web del Centro Europeo Consumatori (CEC).

TRUFFE ONLINE

Fondamentale il ruolo della prevenzione

Ai tempi del Covid-19, sono inevitabilmente aumentate le persone che si sono affacciate al mondo di internet, esponendosi così a potenziali truffe. Per riuscire a evitarle, l'unica arma è l'informazione preventiva. Che si tratti di piattaforme di trading online fraudolente, di fakeshop che offrono prodotti griffati a prezzi inverosimili, di abbonamenti trappola riguardanti lo streaming, o di presunti giochi a premi sui social network: solo chi i pericoli li sa riconoscere, non cadrà nella trappola! Nel 2021, il Centro Europeo Consumatori si occuperà ancora di più di tale tematica, in quanto l'informazione preventiva è indiscutibilmente l'arma migliore per contrastare le truffe in rete. Maggiori informazioni su questo argomento sono disponibili sul sito del CEC.


CASO DEL MESE

Una consumatrice italiana, circa un anno fa, aveva in progetto di partire assieme al marito per un viaggio a Londra. Purtroppo, a pochi giorni dalla data della partenza, il padre della consumatrice si ammalò gravemente e dovette essere ricoverato in ospedale, essendo in pericolo di vita. La consumatrice informò subito il vettore (con sede nel Regno Unito) dell'impedimento a viaggiare, provando anche la malattia del padre e il suo bisogno di assistenza con dei certificati medici. L’azienda le rispose che avrebbe rimborsato soltanto le tasse aeroportuali. La consumatrice si è quindi rivolta al CEC Italia, il quale ha inviato il caso ai colleghi del Centro del Regno Unito: dopo il loro intervento, il vettore ha rivisto la decisione già presa, rimborsando alla consumatrice l'intero prezzo.