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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano

In viaggio con animali

Animali domestici in viaggio nell'Unione Europea

Dal 29 dicembre 2014 vigono nuove disposizioni per viaggiare con gli animali domestici. Ci si riferisce in particolare ai viaggi con cani, gatti e furetti. Queste disposizioni sono entrate in vigore con il Regolamento (CE) 576/2013. Rispondiamo in seguito alle domande più frequenti relative all'argomento “in viaggio con animali“:



Dal 29 dicembre 2014 viene rilasciato il nuovo “passaporto“ per gli animali. Quali sono le novità rispetto al vecchio e su cosa devo prestare particolare attenzione?

Dal 2015 viene rilasciato un nuovo passaporto. Nonostante ciò, i passaporti rilasciati prima del 2015 mantengono comunque la loro validità e non devono essere sostituiti. Il nuovo documento non si distingue da quello vecchio, se non per alcune aggiunte da parte del veterinario, come ad esempio i suoi contatti. Questi dati devono essere confermati tramite firma del proprietario dell'animale. Una successiva pellicola adesiva in plastica trasparente applicata dal veterinario deve proteggere da falsificazione. Oltre ai dati relativi all'animale e al proprietario, nel passaporto deve essere riportato il certificato di vaccinazione contro la rabbia. In Italia il passaporto per animali viene rilasciato dal servizio sanitario del distretto sanitario competente.


Per quali animali è necessario il passaporto?

Il passaporto per animali deve essere rilasciato per cani, gatti e furetti. Per gli altri animali domestici come conigli, porcellini d'India o uccelli, vigono le norme statali. Chi viaggia senza tale passaporto, rischia che l'animale venga messo in quarantena e che debba supportare tutti i relativi costi. L'animale domestico deve essere registrato nel registro nazionale degli animali domestici affinchè gli possa essere rilasciato il passaporto per animali.


Dove posso richiedere il passaporto e quanto prima del viaggio devo contattare il mio veterinario?

Per ottenere il passaporto per il Suo animale, deve contattare il veterinario, il quale è responsabile del rilascio. Le autorità nazionali di ogni stato membro sono responsabili di far pervenire tali passaporti alle cliniche veterinarie autorizzate. Le consigliamo di contattare in tempo il veterinario nel caso avesse intenzioe di viaggiare con il proprio animale domestico. A seconda del paese di destinazione, possono essere necessarie settimane o addirittura mesi per ottenere la documentazione e le vaccinazioni necessarie. Nel caso in cui volesse viaggiare entro i confini dell'UE, Le consigliamo di contattare il veterinario almeno due mesi prima della partenza. Se la destinazione del Suo viaggio fosse un paese non parte dell'UE, dovrebbe iniziare ancora prima con i preparativi.


Quanto mi tocca pagare per il passaporto per animali?

Non esiste un importo stabilito a livello europeo. I costi variano e dipendono dal paese, dalla clinica veterinaria e dai trattamenti/analisi/vaccinazioni necessari.


Posso viaggiare con più di 5 animali?

Il numero di animali, che si possono portare in viaggio è limitato a 5. Dal 29 dicembre 2014 è stata però introdotta una fondamentale modifica: tale numero può essere superato, se lo scopo del viaggio è la partecipazione a concorsi, esposizioni o competizioni sportive od l'allenamenti per tali competizioni. Il proprietario deve essere in possesso di un certificato scritto, che attesti la partecipazione e gli animali devono avere almeno 6 mesi.


Quali sono i requisiti fondamentali per viaggiare con il mio animale all'interno dell'UE?

È molto importante che l'animale sia dotato di microchip. Ciò facilita un'eventuale ricerca nel caso di smarrimento dell'amico a quattro zampe, dato che l'appartenenza del cane può essere determinata velocemente e in modo affidabile tramite i dati salvati nel chip. Si consiglia inoltre di registrare l'animale in un registro per animali domestici. Gli animali devono assolutamente essere vaccinati contro la rabbia. Per viaggi all'interno dell'UE è prevista una età minima di 12 settimane per tale vaccinazione.


Quali sono i requisiti fondamentali per viaggiare con il mio animale fuori dall'UE?

Deve assicurarsi che il suo animale domestico soddisfi i requisiti richiesti dal paese di destinazione. Deve inoltre tener conto dei requisiti dell'UE per il ritorno dell'animale nell'UE. L'Australia, per esempio, prevede delle regole molto restrittive!


Qual'è l'età minima per gli animali domestici per viaggiare?

In molti paesi non è permesso viaggiare con animali di età inferiore a 4 mesi. Il Suo animale domestico deve avere minimo 12 settimane per essere vaccinato contro la rabbia.

Attenzione: Irlanda, Malta, Svezia e Regno Unito richiedono un'ulteriore analisi del sangue con la quale viene verificata l'effettiva efficacia della vaccinazione contro la rabbia. È poi richiesto un trattamento contro zecche e echinococcosi per viaggi in Irlanda, Malta e Regno Unito. Anche Finlandia e Svezia richiedono un trattamento contro l'echinococco.

Attenzione alle specie protette!
Animali:
Determinati animali (ad esempio pappagalli, lucertole, serpenti, tartarughe acquatiche, pesci ornamentali, alcune specie di uccelli, scimmie) costituiscono „specie protette“ ai sensi della Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora – link in inglese: https://cites.org/eng/disc/text.php).
Sono assolutamente vietate le importazioni di alcune categorie di animali comprese nell'elenco dell'appendice 1 della Convenzione di Washington, come ad esempio gli animali con pelliccia maculata (leopardi, ghepardi e ocelot).
Avorio, pellicce, corallo
Anche i prodotti derivati da animali protetti dalla Convenzione di Washington, all'atto dell'importazione devono essere accompagnati dal certificato CITES. In caso di violazione vengono applicate le stesse sanzioni dell'importazione di animali.

Le norme vigenti per viaggiare all'interno dell'UE valgono anche per i seguenti paesi terzi: Andorra, Isole Faroe, Gibilterra, Groenlandia, Islanda, Liechtenstein, Principato di Monaco, Norvegia, San Marino, Svizzera, Stato della Città del Vaticano.

Le consigliamo di rivolgersi al veterinario per ulteriori chiarimenti e domande. Anche l'ambasciata o il consolato del paese di destinazione fornisce informazioni per quanto riguarda tutte le formalità. Le disposizioni per l'importazione di animali in paesi che non fanno parte dell'UE variano di paese in paese.


Situazione al 05/2016