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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
Pronto Consumatore - Edizione Europa Marzo 2023
Supplemento all'edizione del Pronto Consumatore (Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano) n. 20 - redazione: Centro Europeo Consumatori, ufficio di Bolzano
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Pronto Consumatore - Edizione Europa marzo 2023

I PEDAGGI NELL’UE

Valanga di richieste di pagamento e multe dall’Austria

Da metà gennaio 2023, il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ha ricevuto numerose segnala-zioni relative a richieste di pagamento provenienti in particolare dall’Austria per dei pedaggi che non sarebbero stati pagati. Molti guidatori segnalano però di aver in realtà pagato il pe-daggio in contanti, ma di non riuscire più a trovare la ricevuta di pagamento o la copia della vi-gnetta digitale per dimostrarlo, dato il notevole tempo trascorso, oppure ancora di aver appiccica-to correttamente la vignetta al parabrezza del veicolo. Tali richieste, stanno aumentando in segui-to al recepimento della direttiva UE 520/2019 che facilita l’accesso da parte dei concessionari au-tostradali ai dati relativi ai proprietari dei veicoli, allo scopo di poter esigere il pagamento di un pedaggio non pagato. Leggete sul sito del CEC a cosa bisogna far attenzione qualora utilizziate delle strade soggette al pagamento di un pedaggio all’estero.

INFLUENCER MARKETING

Cos’è e quali sono i rischi da tenere a mente

L’influencer marketing è un fenomeno molto sviluppato in particolar modo sui social. Il consumatore medio decide come spendere i suoi soldi in base a vari fattori, uno di questi è la cosiddetta "riprova sociale": un meccanismo psicologico, funzionale a rassicurare gli utenti riguardo le proprie decisioni di acquisto, facendo leva sul fatto che già altre persone hanno acquistato quei determinati prodotti o servizi. Per il consumatore affidarsi senza riflettere ad ogni influencer che segue, senza la consapevolezza del meccanismo psicologico sfruttato, può risultare rischioso. Accanto a influencer professionisti seri, ci si può infatti imbattere in altri poco professionali o poco attenti all’etica con la quale promuovono prodotti. Inoltre, come tutti, gli influencer possono anche sbagliare e fare promozioni per aziende poco oneste. Il mondo dell'influencer marketing è ancora poco regolato ed in attesa di norme più precise in materia è importante ricordarsi che nei post promossi dagli influencer vengono comunque seguite logiche di carattere promozionale. Per saperne di più.

ACQUISTARE BIGLIETTI ONLINE

Il biglietto giusto: una campagna AGCOM

Sempre più consumatori acquistano biglietti per eventi, manifestazioni sportive e concerti su Internet. Non sempre, tuttavia, si rivolgono per farlo ai siti ufficiali degli organizzatori o alle agenzie di rivendita ufficiali, ma finiscono talvolta per acquistare su siti non autorizzati di cosiddetto "secondary ticketing", spesso a prezzi maggiorati. Per sensibilizzare i consumatori, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha lanciato un’apposita campagna informativa sotto l’hashtag #ilbiglietto giusto.

CASO DEL MESE
Una consumatrice italiana aveva ordinato un paio di scarpe da un negozio web tedesco. Il pagamento è stato effettuato in contrassegno, ovvero in contanti direttamente al corriere. Poiché le scarpe non calzavano bene, la consumatrice ha informato per iscritto il venditore della sua volontà di esercitare il diritto di recesso. Ha quindi compilato l‘apposito modulo con le sue coordinate bancarie ed ha consegnato il pacco al corriere per la restituzione. Sebbene il corriere sia stato in grado di confermare che il pacco era tornato correttamente al negozio, il rimborso del prezzo non arrivava. Contattata dalla consumatrice, l'azienda si rifiutava di rimborsare il denaro, sostenendo che il pacco fosse stato invece rispedito al mittente perché il corriere non era stato in grado di consegnarlo. Secondo la ricostruzione dell’azienda, non vi sarebbe stato neppure il pagamento e, quindi, non sarebbe spettato alcun rimborso. Nonostante la consumatrice avesse potuto invece dimostrare chiaramente di aver ricevuto il pacco, di aver pagato e di averlo riconsegnato al corriere qualche giorno dopo per il reso, il negozio ha continuato a fare orecchie da mercante e la consumatrice si è infine rivolta al Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia. Con l'aiuto dei nostri colleghi del CEC Germania, siamo riusciti a risolvere il reclamo: l'azienda ha rimborsato alla consumatrice il prezzo di acquisto tramite bonifico bancario.