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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano

FAQ Diritto di recesso


Per i contratti stipulati nell'ambito della vendita a distanza (compresi tutti i contratti online), in qualità di consumatori avete diritto al recesso nella maggior parte dei casi.


1. Quanto tempo ho a disposizione per recedere da un contratto stipulato online?

I consumatori hanno un periodo di 14 giorni per recedere dal contratto.
Per i contratti di vendita, il termine inizia a decorrere dalla consegna completa dei beni.
Per i contratti di servizio, il termine decorre dalla conclusione del contratto.
Se il venditore non vi ha informato chiaramente del vostro diritto di recesso, il vostro diritto sarà prorogato di 1 anno.

2. Come posso recedere da un contratto concluso online?

È necessario informare chiaramente il venditore che si desidera recedere dal contratto. Se il venditore non lo prevede espressamente, non è sufficiente restituire la merce.
La dichiarazione di recesso non deve avere una forma particolare, ma è consigliabile inviare una dichiarazione scritta e inequivocabile.
Si noti che molte piattaforme online forniscono istruzioni specifiche su come esercitare il recesso. Si raccomanda di seguirle, anche per consentire la effettiva associazione della merce restituita al vostro ordine ed evitare ulteriori problemi.

3. In quali condizioni deve trovarsi la merce per poter esercitare il diritto di recesso?

La merce deve essere restituita nelle sue condizioni originali. Tuttavia, la legge prevede che i consumatori possano maneggiare la merce nello stesso modo in cui potevano farlo nel negozio prima dell'acquisto. In questo contesto non può essere addebitata alcuna riduzione di valore.

4. Mi verrà rimborsato l'intero prezzo più le spese di spedizione originali?

Sì, il venditore deve rimborsare anche le spese di spedizione originariamente addebitate, a meno che non si sia scelto un metodo di spedizione diverso rispetto a quello standard.

5. Devo pagare le spese di restituzione?

Di norma, i consumatori devono sostenere i costi diretti della restituzione della merce. Questa informazione deve essere inclusa nei termini e condizioni del rivenditore.
Tuttavia, molti rivenditori online garantiscono la spedizione gratuita del reso.

6. Quali contratti sono esclusi dal diritto di recesso?

In particolare per i contratti online, è importante sapere che i seguenti beni e servizi sono esclusi dal diritto di recesso:
• contratti per la fornitura di beni personalizzati (ad esempio, camicie su misura, beni ricamati o stampati individualmente) o di beni deperibili (ad esempio, alimenti);
• contratti di fornitura di giornali e riviste (ad eccezione dei contratti di abbonamento);
• contratti per la fornitura di CD o DVD sigillati se il sigillo dell'imballaggio è già stato rimosso;
• contratti per la fornitura di beni sigillati che non possono essere restituiti per motivi igienici se il sigillo è stato rimosso (ad esempio, cosmetici, biancheria intima);
• alcuni contratti di servizi, in particolare nel settore del tempo libero, ad esempio nei settori dell'alloggio, del noleggio auto, della vendita di biglietti per eventi, se il contratto prevede una data o un periodo specifici per la fornitura del servizio.
Sono inoltre esclusi:
• pacchetti vacanza (incluso l'intero settore della prenotazione online di pacchetti vacanze);
• contratti per il trasporto di persone (ad esempio, prenotazione online di biglietti aerei, di autobus o di treni).
Per un elenco completo, si rimanda agli articoli 47 e 59 del Codice del Consumo.

7. Cosa devo tenere presente quando risolvo un contratto di servizio?

Se al momento della disdetta l'azienda ha già fornito l'intera prestazione, non sussiste il diritto di recesso, se avete accettato questo adempimento immediato al momento della stipula del contratto.
Se l'azienda ha eseguito parzialmente il servizio al momento della cancellazione, avete il diritto di risolvere il contratto, ma dovete corrispondere all'azienda un corrispettivo per l'esecuzione parziale.