Grazie all'Unione Europea i consumatori in viaggio godono di una tutela piuttosto ampia: i passeggeri che viaggiano nell'UE in aereo, treno, autobus o per vie navigabili hanno diritti che non esistono altrove nel mondo. Dal 1° luglio 2018 entreranno poi in vigore nuovi diritti per i viaggiatori che acquistano un pacchetto turistico. Nonostante ciò, i consumatori-viaggiatori si devono confrontare con sempre nuovi inghippi ed insidie.
Dopo ad un vero inverno, in molti attendono con ansia le vacanze estive. Il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia vuole dare qualche consiglio a coloro i quali stanno prenotando voli, alberghi, auto a noleggio e quant'altro.
La condizione e la tutela dei consumatori italiani sono migliorate soprattutto grazie ai numerosi interventi dell'Unione Europea. In occasione della Giornata Mondiale del Consumatore che si celebra il 15 marzo il Centro Europeo Consumatori spiega su quali nuovi diritti i consumatori possono contare nei prossimi mesi.
Dopo all'amministrazione straordinaria di Alitalia, ad essere ora in caduta libera nei cieli d'Europa è la compagnia aerea tedesca Air Berlin. Il 15 agosto infatti il vettore germanico ha richiesto l'avvio della procedura di insolvenza. Tutto ciò cosa significa per i consumatori-viaggiatori?
Quali diritti ha chi ha prenotato un viaggio per una destinazione colpita da uno di questi eventi?
Il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia – ufficio di Bolzano ha presentato oggi la propria attività di assistenza per viaggiatori nell'ambito di una conferenza stampa presso il Parkhotel Laurin a Bolzano.
Comodo, semplice, conveniente – questo è quello che pensiamo della prenotazione dei viaggi online. Ma spese di gestione, servizi aggiuntivi ed altri ostacoli fanno lievitare i costi del presunto affare. Un'indagine a tappeto della Commissione europea lo conferma.
Quotidianamente si rivolgono al CEC consumatori con richieste riguardanti il settore dei viaggi
Il prezzo finale corrisponde a quello inizialmente indicato?
Cosa succcede ai viaggiatori, se il tour operator insolvente li lascia - è proprio il caso di dire - a piedi? Nel 1999 venne istituito in Italia un fondo nazionale di garanzia, che ha reso possibile ai viaggiatori, in caso di fallimento o insolvenza di un tour operator italiano, di ottenere prima dell’inizio del viaggio la restituzione dell’intero prezzo ovvero il rientro in patria (senza ulteriori costi). Questo fondo di garanzia nazionale viene sostituito dall’1 gennaio 2016 da un’assicurazione obbligatoria. Ricapitoliamo per voi le modifiche più importanti: