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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
Modulo da compilare con istruzioni
Fallimento agenzia viaggi Nerverland:
modulo di domanda per l'insinuazione al passivo fallimentare con istruzioni
18.5 Kb

 
Esempio modulo compilato
Fallimento agenzia viaggi Neverland
esempio modulo compilato per l'insinuazione al passivo fallimentare
19 Kb

 
Procedura fallimentare n. 37/2018 relativa al fallimento di Neverland S.a.s. di Seppi Laura & C. e del socio accomandatario Seppi Laura.

Il tribunale di Bolzano ha nominato l'avvocato Paola Muscolino di Bolzano quale curatore fallimentare. Sarà suo compito, fra le altre cose, verificare la situazione debitoria e patrimoniale dell'impresa.

Considerato che i crediti vantati dai consumatori - che non hanno potuto usufruire (o soltanto in parte) dei servizi turistici acquistati presso questo agenzia – rientrano fra i cd. crediti chirografari ovvero senza alcun titolo preferenziale, è dubbio se i consumatori riusciranno ad ottenere un rimborso attraverso questa procedura. L'istanza di ammissione al passivo è volontaria e gratuita e non è necessario farsi assistere da un avvocato.

I consumatori che intendono insinuarsi al passivo fallimentare, devono necessariamente inviare l'apposito modulo di domanda sopra indicato assieme a tutti i documenti che provano il loro credito tramite posta elettronica certificata (PEC) a f37.2018bolzano@pecfallimenti.it. Eventuali comunicazioni inviate via e-mail, fax, lettera raccomandata o deposito in cancelleria non saranno accettate e non saranno considerate valide. Per l'invio è anche possibile utilizzare la PEC di amici/parenti/conoscenti, tenendo però presente che ogni comunicazione relativa alla procedura verrà inviata all'indirizzo PEC utilizzato per l'invio e indicato sul modulo. Il modulo di domanda deve indicare i nominativi di tutti i viaggiatori presenti sul contratto/conferma di prenotazione ed essere firmato da tutti i consumatori. In caso di minori, il modulo deve essere sottoscritto dal legale rappresentante.

Per essere considerata tempestiva, la domanda di insinuazione al passivo deve essere presentata entro il giorno 12 ottobre 2018, poiché la prima udienza dinanzi al competente Tribunale di Bolzano è stata fissata per il giorno 13 novembre 2018 (non è necessaria la partecipazione dei creditori all'udienza). Chi non riesce a rispettare questa scadenza, può comunque presentare la domanda entro il 13 novembre 2019 – la domanda verrà in tal caso considerata “tardiva”, senza che ciò comporti conseguenze negative per i creditori. La procedura fallimentare potrebbe protrarsi anche per diversi anni.

All'istanza di ammissione al passivo fallimentare è necessario allegare in copia i seguenti documenti:
  • carta di identità
  • copia della conferma di prenotazione
  • prova di avvenuto pagamento (ad esempio la conferma del bonifico bancario)
  • conferma di eventuali spese aggiuntive, ad esempio per l'acquisto di un volo di rientro
  • qualsiasi altro tipo di corrispondenza o documentazione probatoria aggiuntiva di cui si è ancora in possesso (ad esempio querela/denuncia presentata, richiesta di rimborso inviata all'agenzia oppure corrispondenza intercorsa con il tour operator).


Attenzione: in caso di pagamento in contanti, è necessario allegare la ricevuta di pagamento. Se non è possibile dimostrare il pagamento in contanti, sarà necessario allegare ad esempio copia del prelievo bancario effettuato e una dichiarazione scritta a mano e firmata da un testimone che ha assistito direttamente al pagamento in contanti (alla dichiarazione deve anche essere allegata copia della carta di identità del testimone).

Il Codice del Turismo prevede che tutte le agenzie viaggi debbano obbligatoriamente stipulare una assicurazione per i casi di insolvenza e fallimento. Dobbiamo però comunicare che l'agenzia viaggi Neverland NON aveva stipulato tale polizza.

Molti consumatori hanno sporto denuncia/querela contro la titolare dell'agenzia viaggi. A tal proposito bisogna attendere la conclusione delle indagini da parte delle autorità competenti. Se alla conclusione delle indagini preliminari il magistrato dovesse esercitare l'azione penale e chiedere il rinvio a giudizio dell'imputata, i consumatori possono costituirsi parte civile nel procedimento penale. Per fare ciò è necessario rivolgersi ad un avvocato.