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18.03.2021

2020 – L’annus horribilis per il trasporto aereo

 
Il 2020 è stato un anno senza precedenti per i viaggiatori aerei e per le loro lamentele dovute al Coronavirus, ma anche per le compagnie aeree che hanno subito le drastiche conseguenze della pandemia. È fondamentale riuscire a non mettere in ginocchio i vettori tutelando di pari passo i diritti dei viaggiatori.
Il 2020, quanto a reclami legati al trasporto aereo, è stato un anno senza precedenti. Lo scorso anno, infatti si è registrato un netto aumento delle richieste e dei reclami, che né il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia né la rete dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net) hanno mai affrontato in passato.

Sulle 11.386 richieste pervenute dai consumatori italiani al CEC nel 2020, difatti, quasi metà (più del 43% del totale) si riferivano al settore dei trasporti, includendo non solo i servizi di trasporto, ma anche le richieste di informazioni sull'autonoleggio e l'acquisto di veicoli e accessori per il trasporto. Per quanto riguarda i reclami, questo dato è salito ulteriormente. Sono stati, difatti, rivolti ad aziende europee del settore dei trasporti ben due su tre (67%) dei reclami presentati al CEC, di cui un‘ampia fetta era dovuta a voli cancellati a causa del virus SARS-CoV-2.

Il dato è meno netto, ma innegabilmente elevato, per quanto concerne i reclami rivolti da consumatori europei ad aziende italiane: sul totale di 1.179 richieste e reclami, due su cinque erano ricondotte al settore dei trasporti (38%). Quasi tre su dieci fra tutte le richieste (3.219 su 11.386) trattate dalle consulenti del Centro Europeo Consumatori Italia erano dovute a problemi riscontrati nel settore del trasporto aereo e tra queste quasi due terzi, 2.089 (il 65%), erano causa diretta del Coronavirus.

Va detto che l’Unione Europea ha varato molteplici Regolamenti in materia di diritti dei passeggeri che costituiscono un modello unico al mondo. Tuttavia, il riconoscimento di tali diritti da parte delle compagnie aeree in molti casi resta ancora un miraggio. Lo dimostra anche la gestione dei reclami da parte delle compagnie aeree che, spesso, è inefficace. A questo proposito Milena Favretto, consulente del CEC Italia specifica “Il Regolamento (CE) n. 261/2004 stabilisce che il rimborso è un diritto dei consumatori, dunque dovrebbe essere automatico e non su richiesta del consumatore”.

Ciò aiuterebbe anche le aziende stesse a risparmiare parecchio in termini di procedure burocratiche.
D‘altra parte, si sta assistendo al fallimento di numerose compagnie aeree. E ciò non è nell‘interesse nemmeno dei consumatori, perché se il mercato non è attrattivo, c‘è il rischio che i vettori non siano rimpiazzabili e che rimangano in piedi solo poche compagnie, che alcune rotte vengano offerte solo da pochi fornitori, che i prezzi dei biglietti risultino ingiustificatamente elevati e che di fatto si crei un monopolio su determinate tratte.

Ciò che conta, in conclusione, è trovare il giusto equilibrio che porti i passeggeri a essere tutelati e i vettori a non finire sul lastrico.
Se i consumatori sono tutelati, la loro fiducia può essere rafforzata, si può incoraggiare una ripartenza del settore del turismo ed è possibile evitare un'ondata di fallimenti: ciò andrebbe a vantaggio sia dei consumatori che dell'industria dei viaggi.

Quale sarà la situazione nel 2021?

A causa delle attuali limitazioni ai viaggi, il traffico aereo è ancora fortemente limitato. "Questa interruzione del viaggio forzato potrebbe, tuttavia, essere utilizzata come opportunità per considerare come vorremmo viaggiare in modo sostenibile in futuro e per riconsiderare in modo critico alcuni sviluppi negli ultimi anni", spiega Monika Nardo, coordinatrice del Centro Europeo Consumatori Italia – ufficio di Bolzano. "Alla fine di dicembre, la Commissione europea ha presentato un piano per sviluppare una mobilità che sia rispettosa dell'ambiente, intelligente ed economica, e anche la mobilità sostenibile è una delle questioni chiave nel quadro del Green Deal europeo", conclude Nardo. Anche in riferimento a ciò, è vero che questi obiettivi saranno raggiungibili solo se saranno i consumatori e le aziende ad adoperarsi per viaggiare in modo sostenibile.

Al link https://www.euroconsumatori.org/it/82051 è possibile consultare il materiale informativo del CEC Italia in merito al trasporto in aereo.

Per ogni reclamo o richiesta, è possibile rivolgersi gratuitamente al Centro Europeo Consumatori (CEC – sede di Bolzano tel.: 0471-980939 email: info@euroconsumatori.org; sede di Roma tel.: 06-44238090, email: info@eccnet-italia.it,).

Il CEC Italia informa inoltre sulla risoluzione extragiudiziale delle controversie con l'aiuto della Piattaforma Europea ODR.

Ci trovate anche su Facebook (Centro Europeo Consumatori Italia), Twitter (@ECCItaly), Instagram (ecc.italy) e Youtube (Centro Europeo Consumatori Italia).
 

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