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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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19.06.2025

Vacanze estive 2025 I Centri Europei Consumatori da 20 anni al fianco dei viaggiatori

 
In occasione del 20° anniversario della Rete dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net), il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia rinnova il suo impegno accanto ai viaggiatori. Da vent’anni ormai, la rete ECC-Net aiuta numerosi cittadini europei a risolvere problemi legati ad acquisti e servizi transfrontalieri, con un’attenzione particolare ai viaggiatori che si spostano all’interno del Mercato Unico. Come da tradizione, anche quest’anno, all’avvicinarsi dell’estate, il CEC Italia lancia i suoi consigli per viaggiare informati, evitando brutte sorprese e conoscendo i propri diritti, con una conferenza stampa alla presenza anche dei colleghi dei Centri Europei Consumatori di Danimarca e Paesi Bassi, in visita ufficiale. Nell’occasione dunque si è fatto il punto sui temi “caldi” nel settore del turismo per l’estate 2025.

Riforma dei diritti dei passeggeri aerei: rischio arretramento della tutela

Il Consiglio dei Ministri UE dei Trasporti ha recentemente approvato una posizione sulla riforma del Regolamento (CE) n. 261/2004 che tutela i passeggeri in caso di ritardo, cancellazione del volo e negato imbarco. L’obiettivo è quello di modernizzare una delle legislazioni fondamentali in tema di diritti dei passeggeri, ma non mancano le perplessità sulla direzione intrapresa dalla riforma. Alcune delle novità proposte infatti sembrerebbero addirittura indebolire le tutele per i viaggiatori.
I maggiori dubbi riguardano la previsione di nuove soglie per il diritto dei passeggeri ad avere una compensazione pecuniaria in caso di ritardo dei voli (ora prevista a partire da 3 ore), che arriverebbero addirittura a 6 ore di ritardo come soglia minima per i voli intercontinentali.
Verrebbe inoltre previsto un diritto (che in realtà già esiste) per i passeggeri ad essere riprotetti con la prima alternativa possibile. La Corte di Giustizia Europea (CGUE) aveva già concesso ai passeggeri la possibilità di riprenotare in proprio e di ricevere il rimborso dei relativi costi, ma la nuova disposizione prevede ora un tetto massimo di rimborso pari al 400% del prezzo originale del volo. È evidente che tale misura potrebbe non essere sufficiente, dato che organizzare un trasporto alternativo fai da te all’ultimo momento, oltre al disagio, può risultare molto costoso.
Non mancano dunque le preoccupazioni per questa proposta di riforma, la palla ora passa al Parlamento Europeo ed alla Commissione UE. Il CEC Italia e tutto il network ECC-Net sperano in un netto ripensamento, per non inficiare anni di progressi nella tutela dei diritti dei passeggeri.

Caos Self Check-in nelle strutture ricettive

Una circolare del novembre 2024 del Ministero dell’Interno aveva di fatto eliminato la possibilità per le strutture ricettive dell’identificazione da remoto, che implica la trasmissione elettronica dei documenti identificativi e l’accesso agli alloggi tramite codici di apertura automatizzata o le cosiddette Keybox., per ragioni di sicurezza pubblica.
Ora il TAR Lazio, con la sentenza n. 10210 del 27 maggio 2025, ha dichiarato illegittima, sotto vari profili, tale circolare, ripristinando quindi per il momento la possibilità di un Self Check-in da remoto per tutte le strutture ricettive, ritenendo la modalità di accertamento dell’identità da remoto non meno sicura di quella di persona.
Ciò potrebbe comportare alcune perplessità per molti turisti, specialmente stranieri, legate alla privacy ed all’opportunità della trasmissione telematica dei propri documenti d’identità.
Diventa quindi ancor più importante fare attenzione all’affidabilità dell’operatore turistico nel momento della prenotazione, verificare se l’orario di arrivo è compatibile con le modalità di check-in richieste (ed eventualmente, in caso di check-in tardivo, accordarsi con il gestore per iscritto) nonché conservare eventuali prove in caso di problemi nell’accesso alla struttura.

I consigli validi per tutte le stagioni

Qualsiasi sia il periodo in cui si decide di programmare le proprie vacanze, ci sono comunque sempre alcuni consigli base validi per tutte le stagioni.
Se si decide di prenotare il proprio volo attraverso un intermediario online (cosiddette OTA, online travel agencies), è bene sempre fare attenzione. Potrebbe essere previsti costi o commissioni nascoste, oltre a possibili disguidi per il check-in e l’imbarco o per le notifiche tempestive in caso di cancellazioni e variazioni di orario. Anche far valere reclami ed ottenere eventuali compensazioni pecuniarie, così come effettuare modifiche alla prenotazione da parte dei passeggeri può risultare complicato. Spesso inoltre anche il prezzo finale può risultare maggiore rispetto alla prenotazione diretta. Il consiglio quindi rimane quello di utilizzare i vari portali per eventuali comparazioni, ma di effettuare la prenotazione possibilmente direttamente dal sito della compagnia aerea. Per qualsiasi problema riguardante invece sia i pacchetti turistici che le strutture ricettive, è bene ricordarsi sempre di fare un reclamo per iscritto (già in loco!) descrivendo dettagliatamente le varie problematiche riscontrate, documentando anche con foto e video. Ciò permette sia agli operatori di prorvi rimedio, ove possibile, sia di costituire una solida prova per l’eventuale successiva fase di richiesta di eventuali rimborsi o indennizzi. Reclamare subito già in aeroporto è il consiglio che vale anche per i casi di smarrimento, ritardo e danneggiamento del bagaglio pur non dimenticandosi di inviare successivamente le richieste di indennizzo alla relativa compagnia aerea entro i termini (brevi) previsti dalla normativa vigente. A tal fine il CEC mette a disposizione delle lettere tipo utili per aiutare a formulare il reclamo.

Avete una domanda o un reclamo inerente al tema vacanze e viaggi?

Il Centro Europeo Consumatori Italia vi aiuterà gratuitamente.
Contattateci telefonicamente al numero 0471 980939 o via mail all‘indirizzo info@euroconsumatori.org (Bolzano)
oppure allo 06 44238090 o all‘indirizzo ufficio.stampa@ecc-netitalia.it (Roma).

Bolzano, 19 Giugno 2025
Comunicato stampa

 

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