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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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07.04.2020

#iorestoacasa e flirto online: i consigli del Centro Europeo Consumatori per chi, anche ai tempi del Coronavirus, non rinuncia alla ricerca dell'anima gemella

 
Nelle ultime settimane, i portali di incontri online stanno registrando un aumento significativo di utenti. In tempi in cui i locali di ritrovo come i bar, pub e discoteche sono chiusi, c'è chi, spinto dal desiderio di trovare un partner con cui condividere anche le ansie da virus, decide di lanciarsi nel mondo del flirt digitale. Per quanti decidono di ricevere il battesimo del fuoco il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ha preparato una serie di consigli per evitare che il flirt online non si trasformi in un flop.
"In un momento in cui l'appuntamento è messo al bando e i click sui portali di incontri online sembrano essere inarrestabile, è meglio prendersi un po' di tempo per verificare con calma le condizioni contrattuali che stiamo accettando confermando la nostra registrazione su questi portali“ consiglia Julia Rufinatscha, consulente legale del Centro Europeo Consumatori (CEC). "La possibilità di svagarsi senza uscire di casa sta diventando una grande tentazione in questo momento e le offerte speciali e l'accesso gratuito ai servizi premium attirano nuovi clienti." Tuttavia, il “troppo bello per essere vero” dovrebbe essere considerato un mantra perché le offerte super vantaggiose nascondono sempre delle insidie e non inusuale che il consumatore si ritrovi, senza rendersene conto, a fronteggiare delle richieste di pagamento per abbonamento che gli erano stati prospettati come gratuiti.

Uno degli errori più comuni in cui incorrono gli utenti dei siti di incontri è la convinzione che il periodo di prova gratuita o l'abbonamento sottoscritto cessano di produrre effetti automaticamente con il decorso del tempo indicato e che eventuali rinnovi debbano essere preventivamente notificati dal portale. Una convinzione che, purtroppo, non è suffragata da alcuna previsione normativa in quanto è sufficiente che del rinnovo tacito sia data informazione prima della conclusione del contratto. "Tanto non si verifica in paesi come la Francia o l’Austria", spiega Rebecca Berto, consulente legale del Centro, "in tali paesi, infatti, il consumatore deve essere informato, in prossimità della scadenza del termine per la disdetta, che il contratto si rinnova automaticamente se non si invia una comunicazione di recesso."

Chi cerca l'anima gemella in rete deve avere la consapevolezza che:

  • Ricevere delle proposte concrete sarà normalmente possibile solo se si è attivato un abbonamento a pagamento. La registrazione ad un periodo di prova gratuito di conseguenza quasi sempre implica l'adesione di un abbonamento a pagamento laddove non si invia una comunicazione di disdetta prima della scadenza di detto periodo.
  • È sempre opportuno leggere attentamente le e-mail di conferma e i messaggi di benvenuto includono le condizioni contrattuali e l'indicazione della data entro cui disdire per evitare il rinnovo del servizio a pagamento. I servizi premium solitamente prevedono un rinnovo automatico, è dunque utile prendere nota del termine entro cui inviare la disdetta.
  • Cancellare il proprio account o non utilizzare più il servizio non è sufficiente per cancellare l'abbonamento a pagamento: è necessario inviare una dichiarazione scritta prestando attenzione ad utilizzare un mezzo di comunicazione che ci permetta di provare quando si è inviata la disdetta.
  • E se il servizio ci soddisfa e vogliamo continuare a corteggiare o a essere corteggiati online , è opportuno assicurarsi che il prezzo come spesso avviene, non si raddoppi al rinnovo.



#iorestoaasa e flirto online sapendo a cosa devo prestare attenzione!

Per ulteriori informazioni contattate il Centro Europeo Consumatori (CEC) all'indirizzo info@euroconsumatori.org oppure info@ecc-netitalia.it.


Bolzano, 7 aprile 2020
Comunicato stampa

 

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