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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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17.09.2025

Insolvenza Fly Go: Il Centro Europeo Consumatori Italia (CEC) spiega come provare ad avere un rimborso

 
Dopo l’apertura della procedura di insolvenza nei confronti della società Fly Go Voyager Srl da parte del Tribunale di Bucarest, molti consumatori si trovano nella difficile situazione di aver pagato biglietti aerei mai ricevuti. Ecco i consigli del Centro Europeo Consumatori Italia (CEC) per tentare di recuperare quanto speso e per evitare questo tipo di problemi in futuro.

La procedura di chargeback: un’opportunità per chi ha pagato con carta di credito

Per tentare di recuperare quanto speso esistono due possibili strade. La più immediata ed efficace è la procedura c.d. di chargeback. Questo strumento, disponibile per chi ha pagato con carta di credito o con metodi di pagamento che lo prevedono, consente di chiedere all’emittente della carta l’annullamento della transazione e il riaccredito delle somme versate. Il chargeback è gratuito, non richiede traduzioni né adempimenti complessi e soprattutto offre ai consumatori maggiori probabilità di ottenere il rimborso in tempi relativamente rapidi. Sul sito del Centro Europeo Consumatori Italia è disponibile un foglio informativo che spiega passo per passo come avviare questa procedura e quali documenti allegare.

La richiesta di ammissione al passivo nella procedura di insolvenza aperta in Romania

In alternativa, i passeggeri possono presentare una richiesta di ammissione al passivo nella procedura di insolvenza avviata in Romania. Il termine per l’invio delle domande è fissato al 22 settembre 2025. La richiesta deve essere redatta in lingua romena e accompagnata da una tassa giudiziaria e, se richiesto, da traduzioni e asseverazioni. Come amministratore giudiziario è stata nominata la società PRIME INSOLV PRACTICE SPRL ed il numero della procedura è il 26953/3/2025. Tutti i dettagli relativi alla procedura di insolvenza, i contatti e le modalità per insinuarsi al passivo (compreso un fac-simile della richiesta in lingua romena) possono essere consultati nell’articolo redatto dall’ufficio di Roma del CEC Italia.

È importante sottolineare che questa strada è onerosa e non garantisce in alcun modo il rimborso: l’accoglimento della domanda non equivale al recupero delle somme versate, in quanto dipende dall’eventuale patrimonio disponibile della società. Inoltre, normalmente i crediti dei consumatori non sono privilegiati e dunque, in concreto, la possibilità di ottenere un rimborso, anche in caso di ammissione al passivo, non è affatto garantita. È importante quindi che i consumatori valutino bene se valga la pena o meno impegnarsi nell’inoltrare la domanda.

I consigli del CEC Italia, anche per il futuro

Il Centro Europeo Consumatori Italia raccomanda di non acquistare ulteriori biglietti tramite Fly Go Voyager: per quanto possa sembrare scontato, il consiglio è necessario dato che il sito al momento risulta ancora raggiungibile. Essendo la società insolvente non può essere considerata in grado di garantire la prestazione del servizio, e nuovi pagamenti esporrebbero i consumatori al rischio concreto di perdere ulteriori somme di denaro.
Il caso Fly Go Voyager rappresenta un esempio dei rischi legati all’acquisto di biglietti aerei tramite agenzie di viaggio online. Tariffe apparentemente convenienti possono nascondere costi aggiuntivi, scarsa assistenza e – come in questo caso – l’impossibilità di ricevere il servizio. Per ridurre i rischi, il CEC Italia ribadisce i propri consigli: acquistare preferibilmente dal sito ufficiale delle compagnie aeree, usare metodi di pagamento sicuri e verificare sempre l’affidabilità del portale prima di concludere la transazione.

Il CEC Italia resta a disposizione dei consumatori coinvolti per fornire assistenza gratuita e chiarimenti sulle procedure di rimborso disponibili.Se avete già acquistato un biglietto con FlyGo e non avete ricevuto quanto prenotato, Il CEC Italia consiglia di utilizzare proprio la procedura di chargeback menzionata, che al momento risulta la strada più immediata per ottenere un rimborso di quanto pagato.

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Il Centro Europeo Consumatori Italia vi aiuterà gratuitamente.
Contattateci telefonicamente al numero 0471 980939 o via mail all‘indirizzo info@euroconsumatori.org (Bolzano)
oppure allo 06 44238090 o all‘indirizzo ufficio.stampa@ecc-netitalia.it (Roma).


Bolzano, 17 Settembre 2025
Comunicato stampa

 

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