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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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03.06.2021

Sanzioni milionarie dell‘AGCM per Volotea e Ryanair

 
L‘Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comminato una sanzione amministrativa di 1,4 milioni di euro alla compagnia aerea spagnola Volotea e una di 4,2 milioni di euro alla compagnia irlandese Ryanair.
Dopo il caso di easyJet, sanzionata per quasi tre milioni di euro (come riportato dal Centro Europeo Consumatori), ora sono state esaminate le pratiche commerciali di altre due compagnie aeree che operano in Europa: Volotea e Ryanair.

Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) le due compagnie aeree hanno attuato una serie di pratiche commerciali scorrette, soprattutto in relazione al trattamento dei rimborsi per i voli cancellati.

L'Antirtrust lamenta, in particolare, che:

• Le due compagnie aeree hanno fornito informazioni false o fuorvianti in merito alle modalità di rimborso per le cancellazioni dei voli. Ad esempio, i passeggeri non sono stati correttamente informati dei loro diritti ai sensi del Regolamento UE sui diritti dei passeggeri aerei, secondo cui i passeggeri possono scegliere tra il rimborso completo del biglietto e la riprotezione, non essendo obbligati ad accettare un voucher. L‘AGCM ha rilevato che le compagnie aeree hanno utilizzato metodi e procedure per sollecitare – e in alcuni casi persino costringere – i consumatori a scegliere e/o accettare un voucher anziché un rimborso;

• Ai passeggeri che a partire da novembre 2020 non hanno potuto utilizzare i propri biglietti aerei a causa di un‘espressa ordinanza ufficiale (ad es. in partenza da una cosiddetta “zona rossa”) non è stato offerto alcun rimborso – contrariamente alle disposizioni di legge;

• Le procedure per riscattare i voucher e contattare il servizio clienti sono state rese inutilmente complesse e lente;

• Le due compagnie aeree non hanno informato i passeggeri che i voucher Covid-19 devono essere rimborsati 12 mesi dopo la loro emissione, secondo la normativa italiana di emergenza.

Considerati ed esaminati i casi di Volotea e Ryanair, dunque, l‘AGCM è giunta alla conclusione che si tratti di pratiche commerciali scorrette ai sensi del Codice del Consumo.

Inoltre l'Antitrust ha riscontrato che la compagnia aerea Ryanair ha effettuato una campagna pubblicitaria ingannevole in cui suggeriva ai consumatori la possibilità di riprenotare i voli senza pagare commissioni o supplementi, mentre a quanto pare il prezzo del biglietto aereo in caso di cambio volo era superiore a quanto normalmente pubblicato nel sistema di prenotazione. Non veniva, peraltro, menzionata una restrizione rilevante, ovvero che la riprenotazione dovesse essere effettuata fino a sette giorni prima della partenza, altrimenti si sarebbe dovuto comunque pagare la tassa di cambio volo.
Ryanair, easyJet e Volotea, oltre a pagare complessivamente sanzioni per 8,4 milioni di euro, devono presentare misure adeguate per soddisfare le richieste dell'autorità.

Ulteriori informazioni e le misure complete si possono trovare sul sito dell'AGCM.
 

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