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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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20.07.2017

Le assicurazioni viaggio

 
Assicurarsi o non assicurarsi? Ecco alcuni consigli del CEC per valutare al meglio l'opportunità di stipulare un'assicurazione di viaggio.
Innanzitutto si può stipulare un'assicurazione per il recesso, utile perché i costi di un eventuale recesso possono essere anche molto alti, soprattutto se la disdetta della vacanza avviene poco prima della partenza. Questa copre le spese di annullamento nel caso di morte, infortunio o malattia dell'assicurato, di un suo familiare o di altra persona indicata nella polizza, o per motivi lavorativi, oppure nel caso di danni materiali all'immobile dell'assicurato. Alcune fattispecie sono generalmente escluse: le gravidanze, le malattie croniche, le malattie già oggetto di cura sei mesi prima del viaggio o quelle causate dall' uso di farmaci o alcolici. Non sono altresì coperti recessi dovuti a casi di guerra, catastrofi, atti di sabotaggio o terrorismo, sciopero.

Si può stipulare anche un'assicurazione sul bagaglio; va tenuto presente infatti che le somme ricevibili in seguito a sua perdita o danneggiamento imputabile, ad esempio, alla compagnia aerea che ha smarrito la valigia, sono generalmente ben lontane dal coprire ogni danno. Fino alla metà del massimale sono solitamente coperti gioielli, macchine fotografiche e apparecchi tecnici – che ove possibile vanno conservati in cassaforte. In auto, il bagaglio è di norma assicurato soltanto di giorno e solo se si trova nel bagagliaio, provvisto di una chiusura a parte; inoltre esso non deve essere visibile dall'esterno. L'assicurazione il più delle volte non copre perdite di denaro, assegni, libretti di risparmio, biglietti, documenti, armi e accessori di vetture. Dovete subito avvisare l'albergo presso cui alloggiate o l'impresa responsabile del trasporto.

Quasi tutte le agenzie di viaggi offrono un'assicurazione che copre anche gli infortuni e le malattie che possono verificarsi durante il viaggio, particolarmente consigliabile in caso di viaggi in Paesi extra UE o in Stati con i quali l'Italia non ha stipulato convenzioni. Tale tipo di assicurazione copre - a certe condizioni - l'assistenza medica, il trasporto ospedaliero, gli interventi chirurgici, l'eventuale prolungamento del soggiorno, il rimpatrio (anche anticipato) dell'assicurato ed il trasporto, sia in andata che in ritorno, di un familiare. Sono generalmente escluse dall'assicurazione le malattie psichiche e quelle croniche, le malattie causate dall'uso di farmaci o alcolici, ogni tipo di sport pericoloso e le catastrofi naturali. Il sito della Farnesina e quello del Ministero della Salute riportano informazioni utili sulle malattie e sulle vaccinazioni necessarie nei diversi Paesi del mondo.


A chi fa più viaggi all'anno conviene stipulare un'assicurazione valida tutto l'anno, in quanto meno costosa che assicurarsi per ogni singolo viaggio. Un consumatore italiano può anche stipulare un'assicurazione estera, il che in certi casi può rivelarsi ancora più conveniente. questo link è possibile scaricare un opuscolo gratuito con ulteriori consigli pratici sugli elementi da considerare prima di stipulare un'assicurazione. L'opuscolo contiene anche un confronto prezzo che conferma che confrontare le varie offerte conviene; una volta individuata l'offerta più interessante, contattate l'assicurazone per chiarire eventuali dubbi.

Per ulteriori informazioni potete contattare il Centro Europeo Consumatori Italia – ufficio di Bolzano al numero 0471-980939 oppure inviando una e-mail a info@euroconsumatori.org.


Comunicato stampa
Bolzano, 20/07/2017

 

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