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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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15.10.2025

Arriva in Italia “Amazon Haul”: Il Centro Europeo Consumatori Italia (CEC) e il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) mettono in guardia: attenzione a diritti dei consumatori, costi doganali e acquisti impulsivi

 
Dal 1° ottobre è disponibile anche in Italia Amazon Haul, il nuovo portale del colosso statunitense pensato per competere con i marketplace cinesi low cost. Si tratta di una sezione separata accessibile direttamente dal sito Amazon “classico”, senza necessità di una nuova registrazione. Come sempre, però, non è tutto oro quel che luccica e non mancano le insidie a cui è bene prestare attenzione.

Cos’è e come funziona Amazon Haul

Il portale è ora accessibile anche in Italia, direttamente attraverso il sito principale Amazon.it per tutti gli utenti, senza che sia necessaria una nuova apposita registrazione. È stato creato appositamente per fare concorrenza ai marketplace cinesi a basso costo, gettonate piattaforme online dove i prodotti sono offerti anche da venditori terzi. Le condizioni applicate, nel momento in cui si decide di acquistare dalla sezione Haul, cambiano però completamente per tutti. I prodotti proposti sono solo di fascia economica, con prezzi compresi tra 1 e 20 euro, spedizione gratuita sopra i 15 euro di spesa e 3,50 euro per ordini inferiori. L’obiettivo dichiarato dall’azienda è quello di offrire alternative a basso costo in settori come accessori, gadget, moda, articoli per la casa e piccoli oggetti d’uso quotidiano. Per gli acquisti fatti in “Amazon Haul” non sono disponibili i servizi di Amazon Prime, come ad es. la consegna rapida gratuita.

Un acquisto “extra UE” con regole diverse: rischio per dazi e diritti

La più importante novità, di cui tenere assolutamente conto, riguarda il cambio di sede giuridica del venditore. Con Amazon Haul, infatti, non si acquista più da Amazon Europe (con sede in Lussemburgo), ma nella maggior parte da una succursale statunitense del gruppo ovvero la Haul Global (Amazon Export Sales LLC) – Amazon ha comunque previsto la possibilità che anche venditori terzi possano offrire prodotti in vendita. Le condizioni contrattuali applicate sono dunque previste in modo specifico per il portale Haul, nonostante le transazioni vengano comunque completate senza uscire dal sito principale. Ciò significa, di fatto, che l’acquisto non è più effettuato nell’Unione Europea e anche la spedizione del prodotto stesso avverrà da Paesi Extra UE (in particolare dalla Cina), come confermato sul portale stesso (“i Prodotti Haul sono depositati e spediti da centro/i di distribuzione collocati in un Paese al di fuori dell'UE”; fonte).
Questo comporta implicazioni importanti per i consumatori. Pur dovendo essere garantiti il diritto di recesso e la garanzia legale di conformità, l’acquirente potrebbe trovarsi ad affrontare maggiori difficoltà pratiche nel far valere i propri diritti, specialmente in caso di controversie o restituzioni. Essendo i prodotti spediti da paesi extra UE, infatti, non è escluso che vi siano da affrontare spese di reso o restituzione a carico del consumatore che, per articoli di basso valore, rischiano di superare il prezzo stesso del prodotto, oppure di rendere di fatto inutile l’esercizio della garanzia legale. È quindi fondamentale e necessario verificare gli annunci di vendita per conoscere le condizioni applicabili ad ogni acquisto, dato che potrebbero non essere sempre le stesse. L’applicazione delle tutele europee è solitamente più difficile quando si acquista da un venditore con sede fuori dall’Unione Europea e, peraltro, in caso di controversie viene anche esclusa un'eventuale assistenza attraverso il network dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net).

Altro aspetto da non sottovalutare è l’eventuale applicazione di costi doganali. Amazon Haul infatti precisa espressamente che i “Prodotti Haul" potrebbero essere gravati da tasse locali in Italia. Se sussistono, sei (il consumatore, n.d.r.) responsabile del pagamento di ogni tassa, dazio doganale e costo aggiuntivo imposto dalle Autorità Governative in Italia”. Tradotto in pratica, ciò significa che il costo effettivo dell’acquisto potrebbe essere maggiorato in caso di applicazione di dazi, dato che questi ricadranno sul consumatore.

Occhio anche ad acquisti impulsivi, alla sicurezza dei prodotti e alla sostenibilità

Amazon Haul punta chiaramente su prezzi bassi e forte attrattiva visiva, elementi che possono favorire acquisti impulsivi o poco ponderati. Il CEC Italia ricorda che i cosiddetti “dark patterns”, ovvero strategie di design digitale pensate per spingere l’utente a comprare più del necessario (ad es. conti alla rovescia per le offerte, sconti crescenti più si acquista, indicazione di pochi pezzi rimanenti ecc.), sono pratiche ormai diffuse nel commercio online e richiedono particolare attenzione, dato che possono anche integrare pratiche commerciali scorrette. Oltre al rischio di acquistare prodotti non realmente utili o di scarsa qualità, è importante considerare anche la sicurezza dei prodotti: articoli venduti a prezzi estremamente bassi, soprattutto se provenienti da mercati extra UE, potrebbero non rispettare gli standard di sicurezza e qualità europei, in particolare nel caso di giocattoli, dispositivi elettronici o accessori per bambini. Il CEC Italia sottolinea inoltre l’aspetto della sostenibilità: prodotti usa e getta o di breve durata, acquistati per impulso, contribuiscono a un modello di consumo poco rispettoso dell’ambiente.

Per informazioni sugli acquisti online, potete contattare il Centro Europeo Consumatori Italia telefonicamente al numero 0471 980939 o via mail all’indirizzo info@euroconsumatori.org (CEC Bolzano) oppure allo 06 44238090 o all‘indirizzo ufficio.stampa@ecc-netitalia.it (Roma).

Per problemi con acquisti online vi è inoltre la possibilità di aprire una procedura di conciliazione mediante l’organismo istituito dal Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU): Conciliareonline.it. Basta collegarsi al portale all’indirizzo www.conciliareonline.it per accedere alla procedura gratuita di risoluzione extragiudiziale delle controversie di consumo derivanti da vendite di beni e servizi online.




Bolzano, 15 Ottobre 2025
Comunicato stampa

 

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