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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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23.10.2023

Guerra e terrore in Israele – Cosa succede al mio viaggio? Il CEC informa sui diritti dei viaggiatori

 
Numerosi consumatori hanno prenotato una vacanza per il ponte di Ognissanti, ma sconvolti e preoccupati dalle notizie di guerra che ci stanno pervenendo in queste settimane, molti vorrebbero cancellare – gratuitamente – i loro viaggi. Ma è possibile farlo? Il Centro Europeo Consumatori (CEC) fornisce informazioni sulla situazione legale.

Recesso gratuito da un pacchetto turistico in caso di un pericolo concreto

Da un pacchetto turistico si può recedere in ogni momento pagando le relative penali, che di regola aumentano mano a mano ci si avvicini alla data di partenza. Il codice del turismo prevede tuttavia la possibilità del recesso gratuito in caso di circostanze inevitabili e straordinarie verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze e che hanno un’incidenza sostanziale sull’esecuzione del pacchetto o sul trasporto di passeggeri verso la destinazione. Un pacchetto turistico con destinazione in Israele può quindi essere cancellato gratuitamente, mentre la situazione è diversa per una vacanza nelle destinazioni balneari egiziane sul Mar Rosso o per un viaggio culturale in Giordania.

La mia destinazione è sicura?

Per ritenersi presenti le circostanze eccezionali che incidono significativamente sulla realizzazione del viaggio è sicuramente un indizio forte (anche se non requisito fondamentale) un avviso ufficiale del Ministero degli Esteri. I viaggiatori italiani possono reperire tutte le informazioni rilevanti sul sito del Ministero degli Affari Esteri (Farnesina): www.viaggiaresicuri.it. Consultando la scheda del Paese in cui si vuole viaggiare, si trovano gli avvisi di sicurezza specifici ed i consigli – oltre che le situazioni sconsigliate - per quel Paese. Attenzione al fattore tempo: gli avvisi variano nel tempo; se la partenza è prevista solo tra qualche settimana o mese, non è certo che si possa recedere gratuitamente dal contratto già in questo momento. Il nostro consiglio è quindi quello di monitorare costantemente i consigli del Ministero degli Affari Esteri e di tenere d'occhio i possibili sviluppi. Può comunque anche essere utile contattare fin d’ora il tour operator per cercare di concordare una soluzione alternativa quale il cambio di destinazione, lo spostamento delle date o un voucher da utilizzare in futuro – può darsi che l’organizzatore sia disposto a trovare una soluzione di compromesso. È anche possibile cedere il viaggio ad un'altra persona, purché si informi l'organizzatore almeno 7 giorni prima della partenza e la persona abbia tutti i requisiti per poter fruire del viaggio. In questo caso, il tour operator può addebitare eventuali costi aggiuntivi.

Biglietto per il solo volo – cosa succede se decido di non partire?

La normativa sui pacchetti turistici del codice del turismo non si applica alle prenotazioni dei soli voli. Se il volo viene operato ma si decide di non partire, di solito si ha diritto solo al rimborso di alcune tasse, a meno che non sia stato acquistato un biglietto con tariffa flessibile. Se invece è la compagnia aerea a cancellare il volo, avete diritto a un rimborso. Tuttavia, non è prevista alcuna compensazione aggiuntiva se la cancellazione è dovuta a circostanze straordinarie fuori dalla sfera di controllo del vettore.

E le prenotazioni alberghiere?

In linea di massima, per le prenotazioni alberghiere valgono le condizioni di cancellazione pattuite e la legge del Paese di destinazione. Tuttavia, se c'è un avviso di sicurezza per la zona in cui si desidera andare, può essere utile contattare l'hotel e chiedere se sia possibile ottenere una cancellazione gratuita.

Buono a sapersi

Il Ministero degli Affari Esteri mette a disposizione anche un'app per registrare il proprio viaggio e che contiene tutte le informazioni del sito web viaggiaresicuri.it (Scarica l'App).


Bolzano, 23 ottobre 2023
Comunicato stampa

 

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