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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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24.03.2014

Acquistare mobili di design on-line

 
I consigli del CEC per evitare estenuanti attese
Chi non vorrebbe arredare la propria casa con mobili di design in modo da renderla unica e trendy? A caccia di occasioni su internet molti consumatori si imbattono in un negozio on-line di mobili di design di successo in Europa per numero di ordini, il quale però è noto anche per le numerose segnalazioni di consumatori insoddisfatti.

Nell’ultimo periodo non è trascorsa una settimana senza che qualche consumatore, scoraggiato da una estenuante attesa, abbia contattato il Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano chiedendo assistenza per dei mobili ordinati mai consegnati. La consulente del CEC chiede di quale negozio on-line si tratta, ottenendo conferma ai primi sospetti: si tratta sempre dello stesso negozio on-line molto in voga, non da ultimo per la massiccia presenza pubblicitaria tramite l’uso di banner pubblicitari o pubblicità nelle riviste specializzate di arredamento, sia per aver strutturato il sito in maniera formidabile da un punto di vista commerciale. Il negozio on-line è anche noto al CEC per trasferire la propria sede legale: due anni fa questa venne trasferita dall’Italia a Londra e dall’estate/autunno del 2013 è stata aggiunta una seconda sede in Spagna, a Madrid.

Il problema segnalato è sempre lo stesso: nonostante l’indicazione di tempi precisi di consegna, questi non vengono rispettati dall’azienda. Quando la scadenza del termine di consegna si avvicina, solitamente i consumatori ricevono delle comunicazioni da parte del servizio clienti con le quali si comunicano dei ritardi ed il termine della consegna viene spostato di qualche ulteriore mese. Le ragioni addotte sono le più varie: da un mobile che non ha superato i controlli di qualità determinati dall’azienda a problemi di trasporto, dal container non ancora caricato sulla nave cargo ai problemi di attracco nei porti del Medio Oriente. Molti consumatori stanchi di aspettare chiedevano il rimborso degli importi pagati. Anche in questo caso il termini previsto dalle normative europee, ossia rimborso entro 30 giorni, solitamente non viene rispettato.

Quando si acquista in un negozio on-line, tranne per alcune eccezioni appositamente previste, le direttive europee prevedono dei termini precisi sia per il recesso che per il rimborso: in Italia questi termini sono 10 giorni dalla data di consegna per il recesso e 30 giorni per il rimborso (questi termini verranno modificati a vantaggio del consumatore a partire dal 13 giugno 2014 quando anche in Italia entreranno in vigore le nuove norme contenute nella direttiva sui diritti dei consumatori).

Tuttavia, oltre a quanto previsto dalle norme, dei piccoli accorgimenti pratici prima di inoltrare un ordine, possono evitare delle “grane” future:
- verificate se sono riportate delle esperienze e recensioni da parte di altri consumatori nei forum;
- copiate l’indirizzo riportato dall’azienda e fate dei controlli incrociati tramite gli elenchi telefonici disponibili online, le banche dati liberamente accessibili delle Camere di commercio e strumenti di ricerca come google maps, per verificare che effettivamente i dati combacino, e che l'azienda sia "esistente" ed abbia effettivamente la sede dove dichiara di averla;
- controllate che le modalità per contattare l’azienda, indicati nelle informazioni legali, siano uguali a quelli riportati alla voce contatti.

Il CEC di Bolzano è a disposizione per fornire informazioni e/o assistenza al numero 0471-980939 oppure inviando una e-mail a info@euroconsumatori.org.


Bolzano, 24/03/2014
Comunicato stampa

 

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