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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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20.03.2018

Voglia di vacanze I consigli del CEC su dove/come/cosa prenotare

 
Dopo ad un vero inverno, in molti attendono con ansia le vacanze estive. Il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia vuole dare qualche consiglio a coloro i quali stanno prenotando voli, alberghi, auto a noleggio e quant'altro.

Il “dove” ed il “come” prenotare: online o offline?

Pagine patinate di cataloghi in agenzia viaggi e infinte proposte del world wide web: c'è solo l'imbarazzo della scelta, ma prima di tutto bisogna decidere dove e come prenotare. “In generale possiamo dire che chi desidera una consulenza ed assistenza personalizzata e non ha molta familiarità con il commercio elettronico ed i pagamenti con carta di credito/debito, la scelta migliore probabilmente è quella di rivolgersi ad una agenzia di viaggi", raccomanda Monika Nardo, coordinatrice del CEC di Bolzano. Fare un confronto (dei prezzi) su internet per chiarirsi le idee sulle proprie preferenze ed aspettative riguardo al viaggio è sempre utile. Quando si decide di prenotare online è necessario verificare dove si trova la sede dell'operatore e se i contatti dell'azienda, le condizioni generali del contratto e tutte le informazioni necessarie sul viaggio siano chiare e visibili. Bisogna sempre tener presente che basta un semplice clic su una delle offerte trovate online per concludere un contratto di viaggio vincolante. Il recesso gratuito di norma non è possibile, e ciò indipendentemente dal fatto che il viaggio sia stato prenotato in agenzia viaggi o su internet. È quindi consigliabile stipulare anche un'assicurazione viaggio per tutelarsi contro tutta una serie di eventi previsti dalla polizza che impediscono di partire, ad esempio, se i figli (ma anche gli adulti) si ammalano improvvisamente poco prima della partenza.

ll “cosa”: meglio un pacchetto turistico o una o più prestazioni singole?
Sia che si prenoti online o offline, una cosa è certa: bisogna comunque distinguere fra un pacchetto turistico e un viaggio individuale. Un pacchetto turistico è un pacchetto preconfezionato, composto ad esempio da volo più hotel, viene sempre offerto ad un prezzo complessivo ed è organizzato da un tour operator. Quando prenoto invece diversi servizi da singoli fornitori, si tratta di un viaggio individuale e concludo un contratto con ogni fornitore: prenoto, ad esempio, il volo sul sito della compagnia aerea (o un portale online) e l'alloggio sul sito dell'hotel (o un portale online). Di conseguenza ho più controparti contrattuali, una per ogni singolo servizio prenotato. Entrambi i tipi di viaggio hanno i loro vantaggi e svantaggi: il viaggio individuale solitamente è più flessibile ed economico. Per chi ha scelto invece un pacchetto turistico, in caso di insolvenza o fallimento è prevista una tutela per il consumatore visto che il tour operator è obbligato a stipulare una assicurazione o fideiusssione bancaria per queste evenienze. Ciò significa che in caso di insolvenza/fallimento dell'organizzatore al consumatore viene restituito il prezzo del pacchetto; ma il tour operator risponde anche del fallimento dei singoli prestatori del servizio, dovendo fornire al consumatore delle alternative gratuite, ad esempio se la compagnia aerea o l'albergo falliscono. Il viaggiatore individuale non gode di tale tutela e rischia di non recuperare i costi sostenuti. La normativa sui pacchetti turistici disciplina anche i diritti dei consumatori in caso di modifiche alle prestazioni di viaggio e di aumento del prezzo. Soprattutto quando la destinazione si trova al di fuori dell'Europa, può essere vantaggioso prenotare la vacanza con un tour operator con sede nell'UE, in modo che trovino applicazione in ogni caso gli standard giuridici europei.

... e se il viaggio desse luogo a lamentele?
"Indipendentemente dal fatto che il viaggio sia stato prenotato online o offline o che si tratti di un pacchetto turistico o di un viaggio individuale è fondamentale che il consumatore faccia immediatamente un primo reclamo già sul posto - preferibilmente per iscritto – elencando tutti i motivi di lamentela", spiega Milena Favretto del CEC. Solo così il fornitore dei servizi ha la possibilità di ovviare alla situazione e/o di cercare soluzioni alternative. Se non è possibile rimediare rapidamente sul posto, è necessario che il consumatore raccolga delle prove (ad esempio attraverso delle foto) e, una volta rientrato a casa, presenti un reclamo per iscritto. È importante ricordare che il Codice del Turismo prevede che il reclamo debba essere inviato entro 10 giorni lavorativi dalla fine del viaggio.

Sul sito del Centro Europeo Consumatori di Bolzano sono disponibili diverse lettere tipo utilizzabili gratuitamente, fra l'altro sugli argomenti “viaggi e vacanza” e “voli”. Anche nel nostro “vademecum del viaggiatore informato” si trovano una serie di informazioni e di consigli utili sull'argomento.

Per maggiori informazioni potete contattare il Centro Europeo Consumatori a Bolzano scrivendo a info@euroconsumatori.org o chiamando il numero 0471-980939.


Bolzano, 20/03/2018
Comunicato stampa

 

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