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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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20.02.2014

Prenotare viaggi con un click

 
Due potrebbero essere troppi
Molti in questo periodo cercano – almeno idealmente – di lasciarsi alle spalle l'inverno e iniziano a fare progetti per le vacanze estive. Il mondo virtuale offre molto in proposito ma vista la varietà e quantità di offerte presenti in internet spesso non è facile decidere e scegliere una proposta. Cercare e confrontare offerte va benissimo, quando si sa fino a che punto si può arrivare: recedere gratuitamente da una prenotazione solitamente non è possibile.

Primo atto: La signora Offertini si ritrova con due vacanze da sogno prenotate: una con destinazione Marocco, l'altra per l'Egitto. Peccato però che entrambe siano nello stesso periodo – ma com'è possibile?

La signora Offertini voleva assicurarsi lo sconto “prenota prima“ e si è fatta strada nella giungla di offerte per le vacanze presenti in rete; mete ideali: Marocco o Egitto. Ed ecco qui, trovata l'offerta da sogno. La signora Offertini inserisce i suoi dati, continua i click e conclude il procedimento con “conferma la prenotazione“. Le rimane ancora un po' di tempo ed ecco che la consumatrice trova una offerta tutto compreso ancora più vantaggiosa: di nuovo compila tutti i campi richiesti e conferma la sua richiesta di prenotazione. Due prenotazioni per lo stesso periodo. È proprio vero che la fortuna assiste gli audaci: entrambe i tour operator confermano la disponibilità: “Siamo lieti di poterVi portare in vacanza“.

Ma la signora Offertini non si fa prendere dal panico e passa al piano B: “Allora semplicemente recedo da uno dei due viaggi che ho prenotato!“.

Secondo atto: Arrabbiata, la signora Offertini chiama il Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano: “Il tour operator mi ha informato che per recedere dal viaggio devo pagare una penale di recesso e pure piuttosto salata. Ma si tratta di un contratto concluso a distanza - a me spetta un diritto di recesso gratuito, conosco i miei diritti!“.

Terzo atto: La consulente legale del CEC spiega alla signora Offertini che il tour operator non ha fatto nulla di vietato dalla legge e che raramente è possibile recedere gratuitamente da un viaggio prenotato online. Recedere è quindi possibile soltanto pagando una penale di recesso e questa aumenta quanto più ci si avvicina alla data di partenza, indipendentemente se il recesso avvenga immediatamente dopo alla prenotazione o in un momento successivo.

Quarto atto: Morale della favola: paragonare offerte e prezzi dei diversi operatori presenti sul mercato è assolutamente indicato e consigliabile, ma bisogna fare attenzione a portare a termine soltanto una prenotazione.

Lo stesso principio – quello dell'esclusione del recesso gratuito - vale a maggior ragione per le prenotazioni di viaggi effettuate nei locali commerciali, ovvero in agenzia viaggi. In questi casi la conclusione del contratto con firma del contratto di vendita di pacchetti turistici, è preceduto da una consulenza personale e solitamente non vi sono dubbi sulla vincolatività della prenotazione. Coloro che temono il click di troppo o semplicemente cercano un interlocutore diretto, anche e soprattutto per fronteggiare eventuali problemi che si possono presentare durante la vacanza o nella segnalazione di un sinistro alla assicurazione viaggi, farebbero bene a rivolgersi ad una agenzia viaggi “tradizionale“.

Maggiori informazioni, consigli utili ed assistenza concreta sono disponibili sul sito internet del CEC di Bolzano oppure possono essere richiesti telefonicamente al numero 0471/980939 o inviando una e-mail a info@euroconsumatori.org.

Bolzano, 20/02/2014
Comunicato stampa

 

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