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22.11.2013

Quando Babbo Natale va a caccia di regali in internet

 
Anche nel 2013 il numero di regali di Natale acquistati in internet dovrebbe essere in aumento. Il World Wide Web offre sicuramente una buona piattaforma, solo che lo shopping natalizio in rete dovrebbe essere effettuato adottando qualche cautela.
„Quello che non trovo in negozio o supera il mio budget, lo cercherò in internet“. Soprattutto in questo periodo sempre più Babbi Natale e Gesù Bambini vanno a caccia di regali online spulciando l'infinita scelta di prodotti della rete sperando di trovare regali originali e a buon mercato. Non c'è nulla da eccepire su tutto ciò se chi acquista è sufficientemente accorto e attento e consapevole di alcune circostanze e particolarità giuridiche.

Soprattutto nel periodo di Natale, solitamente ci si accorda con il proprio negoziante di fiducia sotto a casa sulla possibilità di cambiare i regali „sbagliati“ entro la fine dell'anno. Gli acquisti effettuati in rete rientrano nella categoria dei contratti a distanza per i quali è previsto un diritto di recesso (10 giorni lavorativi in Italia, 14 ad esempio in Germania) ma affinché il regalo di Natale – giusto – arrivi puntuale sotto all'albero di Natale, bisogna calcolare anche i tempi di consegna. Questi ultimi, soprattutto in periodo di acquisti natalizi, possono dilatarsi a causa delle maggiori richieste e scarse disponibilità dei prodotti. La legge prevede, salvo diverso accordo, che la consegna debba avvenire al più tardi entro 30 giorni dall'ordine; quindi, se siete in ritardo con gli acquisti, fareste bene a farvi confermare la consegna entro Natale per iscritto. Le letterine a Babbo Natale online dovrebbero quindi essere spedite quanto prima, per non rischiare di rimanere senza regali. E anche se il regalo arriva puntuale, potrebbe essere che il termine per il recesso sia spirato quando il destinatario lo riceve. Per evitare delusioni ed eventuali lacrime per quanto riguarda i regali acquistati in rete è quindi più che mai fondamentale essere certi che questi piacciano e vadano bene.

Se conviene o meno acquistare un regalo in internet dipende – soprattutto per gli importi minori – anche dalle spese di spedizione e dalle condizioni contrattuali. Spesso l'Italia rientra tra i Paesi per i quali i venditori applicano spese di spedizione piuttosto elevate. Accertatevi inoltre che la spedizione in Italia sia effettivamente possibile.

Coloro che scelgono i regali su piattaforme di scambio o aste e acquistano da un privato dovrebbero ricordare che il più delle volte in questi casi il diritto di recesso e quello di garanzia sono esclusi e più di una „occasione“ si può rivelare una vera truffa. In questi casi vale ovviamente la regola che tutto ciò che è troppo bello per essere vero...non lo è! Negli acquisti tra privati grande attenzione deve inoltre essere posta sui metodi di pagamento: sarebbero da evitare quelli di trasferimento di denaro contante quali Western Union o Money Gram nei quali non è possibile rintracciare chi ha incassato l'importo pagato; diffidate anche da chi vi chiede di ricaricare una carta di debito. Se il venditore dovesse rivelarsi un vero truffatore, per chi ha pagato con carta di credito a certe condizioni è possibile richiedere la restituzione del prezzo (c.d. charge back).

Non fatevi rovinare il vostro shopping natalizio in rete: ricordatevi semplicemente che non è vero che a Natale sono tutti più buoni, tanto meno in internet! In ogni caso il Centro Europeo Consumatori di Bolzano è vostra disposizione per risolvere eventuali dubbi: tel. 0471-980939, info@euroconsumatori.org.


Bolzano, 22/11/2013
Comunicato stampa

 

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