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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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09.05.2016

9 Maggio: Festa dell'Europa! Il Centro Europeo Consumatori Italia ha festeggiato a Bolzano con una colazione speciale

 
''L'Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto'', dichiarava il 9 Maggio 1950 Robert Schuman in occasione del suo storico discorso che ha aperto la strada alla formazione dell'attuale Unione Europea.
La costituzione dell'Europa ha moltiplicato le possibilità, facilitato gli scambi, avvicinato le persone, messo in comunicazione le culture ed innalzato le tutele. E se è vero che la strada verso la creazione di diritti effettivi, azionabili da tutti e per tutti può apparire ancora non del tutto conclusa, si può dire che ''la Rete Europea dei Centri Consumatori (ECC-Net) – e con sè i diritti del consumatore europeo che questa propugna – costituisce un fiore all'occhiello dell'idea di Europa unita, anelata e presagita da Schuman già più di sessanta anni fa'', come sottolinea Walther Andreaus, Direttore del Centro Tutela Consumatori Utenti, struttura ospitante del Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia – Ufficio di Bolzano.

L'Unione Europea ha portato un radicale cambio di prospettiva: sempre più settori della nostra vita quotidiana vengono, infatti, regolati tenendo conto non più solo del contesto nazionale ma anche di quello europeo.
Ed è così innanzitutto per il settore delle telecomunicazioni. Già da qualche anno, infatti, l'UE ha annunciato la realizzazione di un mercato interno anche in tale settore, in modo da evitare conti telefonici esorbitanti per i consumatori che si spostano all'interno dell'Unione Europea. ''Infatti, con grande disappunto delle compagnie telefoniche, dallo scorso 30 Aprile i costi per il Roaming sono stati ancora ridotti e saranno definitivamente aboliti per tutti i paesi UE dal 15 Giugno 2017'', spiega Milena Favretto del CEC.

L'Europa ha unito anche i tifosi e gli appassionati di calcio e di sport in generale. I biglietti per i prossimi europei di calcio in Francia sono quasi già esauriti, mentre per quelli per le Olimpiadi di Rio è ancora possibile accaparrarsene qualcuno. ''Attenzione, però'' mette in guardia Rebecca Berto del CEC: ''c'e sempre chi prova a trarre vantaggio dagli eventi sportivi che suscitano un notevole interesse mediatico. In prossimità di quelli più importanti, il web inizia a pullulare di offerte per biglietti a prezzi vantaggiosi, che solamente a prima vista costituiscono un'occasione davvero unica''.

Oramai Internet e le nuove tecnologie hanno effettivamente rivoluzionato le normali abitudini dei consumatori, proiettandoli in un contesto di affari ben più ampio di quello del negozio fisico sotto casa e consentendo loro di affacciarsi e di acquistare ovunque ci sia un www. Isolde Brunner del CEC avverte, però, che ''per avvalersi di simili agevolazioni è necessario che i consumatori si tengano ben informati, e diventino sempre più consapevoli dei propri diritti da consumatore europeo, così da poter acquistare online senza correre grandi pericoli e sfruttando i vantaggi del mondo digitale''.

''Anche l'automobile appartiene a quegli acquisti rispetto ai quali il consumatore preferisce rivolgere lo sguardo agli altri paesi dell'UE'', riferisce Julia Rufinatscha, consulente del CEC. Per questo motivo 29 Centri Europei Consumatori, sotto la guida del CEC Francia, hanno condotto nel 2015 uno studio sugli ostacoli che possono incontrare i consumatori negli acquisti transfrontalieri di auto. Attraverso tale studio sono state analizzate le dicipline dei singoli Stati e sono stati stilati dei consigli pratici su ogni stadio dell'acquisto, dalla contrattazione fino all'immatricolazione nel paese di destinazione.

Rispetto ai viaggi aerei, proprio qualche giorno fa il Parlamento Europeo ha approvato la cd. Direttiva PNR (Passenger Name Record) che obbliga le compagnie aeree a conservare i dati dei passeggeri e ad inoltrarli alle autorità nazionali. ''In questa Direttiva è evidente il braccio di ferro tra le esigenze di polizia e di prevenzione di gravi reati e la tutela della privacy'' precisa Chiara Bongiorno del CEC. I dati dei passeggeri dovranno essere conservati per un periodo di cinque anni ma, dopo sei mesi dal trasferimento, saranno resi anonimi mediante la mascheratura di alcuni elementi idonei ad identificare direttamente il passeggero.

Bolzano, 9/5/2016
Comunicato stampa

 

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