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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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10.04.2019

Insolvenza Wow Air e Germania: come insinuarsi al passivo fallimentare

 
Negli ultimi anni diverse compagnie aeree europee hanno presentato istanza di fallimento. Questo trend sembra proseguire anche nel 2019: di recente sono infatti state aperte le procedure fallimentari del vettore tedesco Germania e del vettore islandese Wow Air.
Ai consumatori che con questi vettori avevano prenotato un volo collegato ad un pacchetto turistico (ad esempio volo + albergo) ricordiamo di rivolgersi al proprio tour operator: quest'ultimo ha l'obbligo di trovare una soluzione alternativa, senza costi aggiuntivi per il consumatore.

Chi ha utilizzato una carta di credito per pagare il biglietto può rivolgersi alla società che ha emesso la carta e chiedere la restituzione dell'importo pagato attraverso la cosiddetta procedura di “chargeback”. Non esiste un obbligo giuridico per tale restituzione, tuttavia molte società prevedono questo rimborso per i casi di mancata prestazione del servizio. Vale in ogni caso la pena di fare un tentativo, visto che l'unica alternativa è quella della insinuazione al passivo fallimentare, con probabilità pressoché nulle di recuperare qualcosa.

Ciò detto, di seguito vi spieghiamo come potete insinuare i vostri crediti:

Vettore Germania:
I creditori possono insinuare i loro crediti sul sito web dedicato alla procedura di insolvenza (https://germania.insolvenz-solution.de/start disponibile in tedesco ed inglese). Su questo sito il curatore fallimentare avverte che i creditori a lui noti riceveranno una comunicazione con tutte le informazioni per l'insinuazione dei loro crediti. Il curatore chiede pertanto di attendere questa comunicazione, in quanto conterrà importanti informazioni e dettagli sulla procedura. La domanda di insinuazione allo stato passivo deve essere presentata entro il 1° luglio 2019.

Vettore Wow Air:
La domanda di insinuazione al passivo fallimentare deve essere inviata esclusivamente a mezzo posta (si consiglia una raccomandata A/R) al seguente indirizzo del curatore fallimentare:

Sveinn Andri Sveinsson, trustee
Reykjavík Lawyers
Grjótagata 7
101 Reykjavík
ICELAND

Sul sito del CEC Italia – uffico di Bolzano trovate un facsimile, messo a disposizione dal curatore fallimentare, che potete compilare. Ricordatevi di allegare copia di tutta la documentazione probatoria. La domanda di insinuazione allo stato passivo deve essere presentata entro il 3 agosto 2019.

Il numero di fallimenti di compagnie aeree degli ultimi anni e l'elevato numero di consumatori danneggiati sottolinea l'esigenza che anche i consumatori che acquistano un singolo servizio turistico possano godere di una tutela in caso di insolvenza del vettore. Attualmente non esiste infatti a livello europeo un'assicurazione obbligatoria per i casi di fallimento a carico delle compagnie aeree, come invece previsto per gli organizzatori dei viaggi nella vendita di pacchetti turistici. Ciò significa che al momento è il consumatore a sostenere il rischio per i casi di insolvenza del vettore, senza essere quindi protetto da tale evenienza. Per questo motivo e per quanto esposto in precedenza a proposito della procedura di chargeback, consigliamo di pagare sempre i biglietti aerei con carta di credito.

Le consulenti del CEC Italia – ufficio di Bolzano sono a disposizione per consulenze gratuite al numero 0471 980939 oppure via e-mail scrivendo a info@euroconsumatori.org.

Bolzano, 10 aprile 2019
Comunicato stampa

 

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