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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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20.06.2016

DEXCAR: DAL CAR DREAM AL CAR CRAC!

 
Il sito www.dexcar.ch oscurato dalla Guardia di Finanza
Come si legge nel comunicato stampa della Guardia di Finanza di Biella del 10 giugno 2016, il sito www.dexcar.ch é stato oscurato e i fondatori denunciati a piede libero.
Con tale misura preventiva si cerca di inibire la prosecuzione di un sistema di marketing multilivello che ha giá coinvolto oltre 23.000 persone.


Al Centro Europeo dei consumatori (CEC) i contatti per richiedere informazioni relativamente a Dexcar sono stati all'ordine del giorno negli ultimi mesi. Tutti i consumatori hanno riportato di essere stati presenti a delle manifestazioni informative con la quale si prometteva di poter guidare gratuitamente una macchina per 24 mesi.
Molti consumatori ritenevano che l'azienda fosse affidabile perchè aveva la propria sede legale in Germania, nel Land dell'Assia. Tuttavia il CEC aveva scoperto che Dexcar era registrata presso il registro delle imprese come società a responsabilità limitata con un capitale sociale pari a soli 800,00 Euro. Nessuna società che esercita l'attività di noleggio auto ha un capitale sociale così basso!

Ma chi era persuaso che si trattasse di un ottimo affare non si lasciava purtroppo distogliere da simili dettagli. Nemmeno il fatto che i neo-reclutati venissero inseriti – ovviamente a pagamento – in un sistema di tabelle, livelli e cicli e dovessero completare tale sistema per due volte, reclutando a propria volta nuove persone, prima di ottenere la consegna dell'auto, faceva sorgere dei dubbi. Inoltre se non si fosse riuscito a reclutare il numero necessario di persone per completare i vari passaggi, si sarebbe potuto ovviare al problema versando delle somme di denaro per saltare la prima tabella e passare, così, direttamente alla successiva. In tal modo, in poco più di un anno, sono stati versati a Dexcar oltre 10 milioni di Euro (dati forniti dalla Guardia di Finanza).

Per convincere le persone a versare denaro Dexcar ha portato avanti – grazie ad un'ampia rete di promotori – una vera e propria campagna di persuasione sui consumatori, farcita di parole e slogan ad effetto, tra cui i concetti di sharing economy e crowdfunding e facendo leva sulla difficile situazione economica di molte famiglie. Qualcuno che si è rivolto a noi ci ha detto che aveva pensato a Dexcar perchè solo così si sarebbe potuto permettere di dare un'auto al figlio.

In questo modo, stanto ai dati raccolti dalla Guardia di Finanza di Biella, oltre 23.000 persone sono entrate nel sistema Dexcar pagando quote e reclutando altre persone. Tuttavia di questa moltitudine di persone, solamente 84 hanno ottenuto la consegna dell'auto; facendo le proporzioni, solamente una persona ogni 274. A dispetto di ogni promessa di Dexcar!

Si ricorda che la legge 173 del 2005 fornisce un chiaro discrimine fra attività di marketing multivello lecito e quello vietato dalla legge: solamente nel caso in cui il sistema sia incentrato sul reclutamento di nuovi adepti, allora si è di fronte ad una procedura illecita ed in quanto tale vietata.
Il comunicato della Guardia di Finanza è consultabile per intero sul loro sito: http://bit.ly/28IDuu7

Per maggiori informazioni è possibile contattare il Centro Europeo Consumatori di Bolzano all'indirizzo info@euroconsumatori.org o al numero 0471 980939.

Bolzano, 01/06/2016
Comunicato stampa

 

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