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Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia ufficio di Bolzano
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21.12.2015

Voli cancellati o in ritardo: è facile essere risarciti?

 
Il numero di coloro che viaggiano in aereo aumenta sempre di più. Pertanto, i diritti dei passeggeri aerei formano uno dei settori più importanti del diritto del consumo. Solo nel 2015 sono stati inviati oltre 4000 reclami ai Centri Europei Consumatori di tutta Europa da parte di chi ha trovato difficoltà ad ottenere la compensazione pecuniaria in caso di ritardo o di cancellazione del volo.
Un nuovo report redatto dalla rete dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net) - che fornisce assistenza gratuita ai consumatori che incontrano difficoltà negli acquisti transfrontalieri (sia che si tratti di viaggi o di acquisti online) - esamina i problemi principali in cui possono incorrere i passeggeri aerei, e le loro cause.
Il report dell'ECC-Net sui diritti dei passeggeri aerei "I consumatori ottengono la compensazione a cui avrebbero diritto? E a quali costi?" si basa sui reclami ricevuti dai 30 Centri presenti nei paesi membri e in Norvegia ed Islanda.

Le difficoltà incontrate dai consumatori nel reclamare i propri diritti di passeggeri sono dovute anche al diffondersi di aziende private che si offrono di assistere i consumatori nei reclami alle compagnie aeree, per poi pretendere una parte della compensazione eventualmente ottenuta.

Visto che la normativa europea in tema di diritti dei passeggeri aerei, ovvero il Regolamento 261/2004, prevede rimedi espliciti ed esperibili direttamente dai consumatori nei casi di cancellazione o ritardo, il relativo procedimento dovrebbe essere sempre semplice e gratuito. Le compagnie aeree dovrebbero migliorare l'assistenza ai passeggeri innanzitutto informandoli corretamente sui diritti che gli spettano, poi facendo in modo che questi vengano rispettati; ed infine cooperando al meglio con le autorità nazionali, con la rete dei Centri Europei, con le organizzazioni di protezione dei consumatori. L'intero settore del trasporto aereo dovrebbe, dunque, poter assicurare al passeggero l'assistenza e la compensazione pecuniaria - laddove dovute - indipendentemente dalla compagnia aerea con cui si è volato o dall'aeroporto da cui si è partiti.

Il Regolamento CE 261/2004 prevede, infatti, degli strumenti standardizzati ed immediati, a portata di ogni consumatore. Qui una breve rassegna dei principali diritti:
Se la compagnia ha cancellato il volo e proposto un volo alternativo, i passeggeri hanno innanzitutto diritto ad essere informati preventivamente. A seconda di quanto tempestiva sia stata la comunicazione, e di quanto il nuovo orario di partenza (e di arrivo) si differenzi da quello originario, al passeggero può spettare la compensazione pecuniaria. Nella maggioranza dei casi, tuttavia, si viene a conoscenza della cancellazione o del ritardo quando si è già in aeroporto. In tal caso, si avrà diritto alla compensazione pecuniaria, sia che si tratti di cancellazione che di ritardo superiore alle 3 ore. L'importo della compensazione pecuniaria varia a seconda della lunghezza della tratta. Tale compensazione, comunque, non è dovuta se la causa del ritardo sfugge all'effettivo controllo della compagnia aerea (si pensi ad uno sciopero dei controllori di volo, ad una forte nevicata, alla cenere vulcanica etc.). In ogni caso si ha diritto all'assistenza, ovvero a pasti e bevande, ad una sistemazione in albergo qualora sia necessario, nonchè ad effettuare due telefonate per avvisare casa che arriverete in ritardo!
Il Centro Europeo Consumatori (CEC) a Bolzano è a disposizione per ulteriori informazioni e per assistervi gratuitamente in casi simili, dandovi pareri ed anche contattando le compagnia aeree attraverso la Rete dei Centri Europei dei Consumatori. Chiamateci al numero 0471/980939 o scriveteci all’indirizzo info@euroconsumatori.org.

Bolzano, 21/12/2015
Comunicato stampa

 

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